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Vittoria: Gambino, Romani, Primavera Fr, Polizzi, Ricupero V, Ricupero C, Primavera C, Ghirardi, Barbu, Palumbo, Patelmo, D’Angelo All. Nobile
Pro Reggina 97: Cacciola, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi All. Tramontana
Marcatori: 4 Siclari (PR), Napoli (PR), Politi (PR), Primavera C. (V)
Arbitri: Gentile di Roma e Lampedecchia di Roma Crono: Lenza di Acireale
Schiacciante prova di forza della Pro Reggina che espugna con un tennistico 1-6 il Palazzetto di Vittoria a seguito di una gara ottimamente interpretata da tutte le giocatrici amaranto, capaci di mettere sotto fin dalle prime battute iniziali le siciliane, rimaste in partita solo nello spazio di tempo intercorso tra il pari di Primavera e la seconda segnatura di Siclari.
La preparazione al match della squadra di mister Tramontana si rivela impeccabile anche questa volta, seppur su di un campo di dimensioni ridotte e davanti ad un pubblico avverso, la Pro Reggina riesce immediatamente ad imporre il proprio gioco dimostrando sia un’ottima solidità difensiva sia un grande cinismo davanti alla porta di Gambino, molte volte costretta a parate davvero spettacolari pur di arginare il fiume in piena amaranto.
Anche a Vittoria mister Tramontana deve fare a meno di Romeo e Trovato, ma nemmeno questa volta Mezzatesta e Cacciola le fanno rimpiangere, infatti sia la prima che la seconda dimostrano di aver acquisito quella personalità e quella determinazione figlie di un processo di maturazione davvero repentino che esalta le caratteristiche di una rosa che, ormai, inizia a fare paura a tutti. Il match di Vittoria inizia con un ritmo alquanto basso, le squadre sfruttano i minuti iniziali per studiarsi e scegliere il momento esatto per sferrare la prima mossa, finalmente dopo quattro minuti di possesso sterile la Pro Reggina rompe il ghiaccio e sblocca il risultato grazie ad una magistrale punizione calciata da Valentina Siclari che buca Gambino sul palo più lontano.
La reazione del Vittoria non si fa attendere e infatti dopo soli venti secondi la squadra di mister Nobile riacciuffa il pari con Concetta Primavera che ribadisce in rete una palla vagante nei pressi dell’area reggina. Dopo l’impennata di emozioni del quarto minuto la gara cala nuovamente di intensità finché Presto con una fiammata non la riaccende, la laterale fa tutto bene fino alla trequarti poi scarica per Violi e va a ricevere il centro della compagna davanti a Gambino, la mira però non è delle migliori e si resta sul risultato di parità.
La Pro Reggina insiste alla ricerca del punto del vantaggio ma la resistenza del Vittoria è strenua, tutti gli schemi si infrangono sul muro eretto da Ricupero e compagne che tuttavia, al quindicesimo, devono capitolare quando la classe di capitan Siclari si mostra in tutta la sua grandezza, infatti la numero 5 reggina prende palla sull’out di sinistra, con una doppia finta di corpo si libera della sua diretta avversaria e con un diagonale chirurgico fredda Gambino per il meritato 1-2.
Rotti gli indugi le campionesse d’Italia iniziano a giocare sul velluto e, prima che i direttori di gara fischino la fine della prima frazione di gioco, riescono a trovare anche la terza rete questa volta ad opera di Politi che scaraventa in rete un grande assist di Siclari, firmando il terzo centro in campionato e dimostrando di farsi trovare sempre pronta quando viene chiamata in causa. La ripresa si apre con due splendidi interventi di Cacciola che neutralizza con freddezza i fendenti di Valeria e Claudia Ricupero, abbassando drasticamente le velleità di rimonta delle avversarie che scompaiono definitivamente quando Mezzatesta, dopo una bella giocata, serve Siclari che a porta vuota fa 1-4. Il Vittoria comincia a sentire il peso del risultato e si butta in avanti alla ricerca del gol che darebbe nuova linfa alla utopistica rimonta, ma le ragazze calabresi, spinte da un numeroso e caldo pubblico accorso in terra siciliana, non regalano nulla anzi spingono ancora sull’acceleratore trovando al sedicesimo la quinta segnatura ad opera di Napoli che con un potente diagonale trafigge l’incolpevole portiere avversario.
Negli ultimi scampoli di gara c’è ancora il tempo per l’1-6 servito dalla solita, grandissima Valentina Siclari che buca Gambino, sugli sviluppi di un angolo battuto da Presto, con un terrificante destro rasoterra che conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, l’immensa bravura di questa giocatrice, largamente una spanna sopra tutte le avversarie. “Sono molto soddisfatto della prova delle mie ragazze, commenta mister Tramontana, questo è un campo molto difficile su cui molti avranno del filo da torcere, e sono contento che la mia squadra sia riuscita a portare a casa un risultato importante che ci mantiene in testa alla classifica. Ringrazio anche il numeroso pubblico che ci ha seguiti in questa trasferta, è anche grazie al loro supporto che riusciamo a tirare fuori prestazioni di questo tipo”.
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