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Archiviata la sconfitta siciliana, il Dg Condello lavora al prossimo step che vedrà impegnati i ragazzi di coach Bolignano: “Dopo la sconfitta di Agrigento è già partita la macchina organizzativa, grazie anche al lavoro della segreteria della Viola Reggio Calabria diretta da Tito Messineo, per la sistemazione al concentramento promozione di Roma.
Quando si affrontano della partite in cui la posta in palio è alta si può cadere in esagerazioni da parte delle società, ma c’è stato grande rispetto verso una società importante, è normale la tensione, grande merito ad Agrigento ,partita dall’inizio dell’anno con una squadra affiatata ed un ottimo allenatore. Non sento rammarico per il risultato, perché la squadra va valutata in quello che è stato nell’arco del campionato e dei play off, la nostra squadra ha speso tantissimo dal punto di visto fisico, ha lottato tutte le serie, abbiamo fatto una grandissima partita contro Agrigento al Botteghelle in cui i ragazzi hanno dato il 110%,: squadra, allenatore e staff hanno lottato fino alle fine.
Domenica sapevamo di avere di fronte una squadra anche fisicamente più forte di noi, che è riuscita ad arrivare più fresca al quarto quarto, nel terzo si sono spese molte energie, e anche se siamo stati sopra di 9 punti, era una partita da giocare fino alla fine, lo abbiamo fatto , per tanto la società è soddisfatta di aver dimostrato di essere alla pari con Agrigento, ed ora ci aspetta il concentramento”.
La fase finale verrà tenuta al Palapostepay di Roma, in cui, all’esordio del campionato, un roster differente differente la Stella Azzurra. “ Una partita giocata male che ci ha visti protagonisti in quella struttura- ha continuato il Dg-quella di oggi è una squadra più motivata, che ha chiaro il suo obiettivo, è indubbio che è stata una annata difficile, in cui ci sono state molte trasformazioni anche nel roster stesso, dall’allenatore ad alcuni giocatori, siamo stati tutti quanti bravi a raddrizzare una stagione che poteva essere fallimentare, il merito va soprattutto ai ragazzi, che hanno formato un gruppo affiatato, diverso sicuramente da quello programmato ad agosto, ma anche a gennaio: ricordo bene che in questa squadra in pochi scommettevano, sia per l’avvio, che per il girone di ritorno, abbiamo invece dimostrato di aver meritato la finale, pertanto sono molto fiducioso, ci vuole grande calma e grande tranquillità nell’affrontare un concentramento in cui la posta in palio è altissima e tutti vogliono vincere, in 40 minuti tutto può succedere e speriamo di essere noi a festeggiare”.
Sempre più numeroso il pubblico che continua a seguire la Viola, come numerosi sono i reggini che vivono a Roma. Così il Dg ha commentato una presenza che continua a crescere: “ In questi momenti si sente la vicinanza di molti, il cui affetto sarebbe anche stato importante all’inizio dell’anno, so che non è facile in quanto alla Viola è connessa una forte tradizione , che va un po’ messa da parte se rapportata alla realtà in cui viviamo, devo dare grande merito a tutti i tifosi, anche domenica ad Agrigento sono stati grandiosi, e la squadra ha indubbiamente beneficiato del loro attaccamento, siamo un pò fortunati del fatto di avere a Roma molti amici, fattore importante per i ragazzi che potranno ancora godere del loro affetto”.
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