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I tre successi casalinghi dalla Reggio Calabria con Locri, Igea Virtus ed Acireale – nove punti in tre partite – avevano sovvertito il rendimento casalingo piuttosto altalenante, ma il mezzo passo falso con il San Luca, ha interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive.
La Reggina, ha il compito di dimostrare che il girone di ritorno può essere un’altra cosa, a partire dalla gara di domenica contro il Siracusa, dove la compagine dello Stretto dovrà ritrovare il bandolo della matassa, visto che al momento, non ha avuto vita facile con le squadre che, assieme a lei sono nelle le prime cinque posizioni della classifica.
La partita del “De Simone”, dirà molto sul piano della mentalità della squadra. Per match con gli aretusei, il tecnico amaranto avrà a disposizione Barillà – imprescindibile a centrocampo – che ha scontato il turno di squalifica, mentre si attende di sapere se il tecnico potrà contare anche su Adejo. Non ci sarà invece lo squalificato Mungo.
Sotto osservazione, il reparto avanzato, carente in fase realizzativa. Si attende Bolzicco che ancora non è riuscito ad esprimersi al meglio in termini di gol, mentre Renelus è sempre fermo ai box, sarà quindi fondamentale per Trocini l’eventuale recupero di Rosseti.
Dalla prossima conferenza strampa, si capirà se il tecnico amaranto scglierà di puntare tra i pali ancora su Martinez, soprattutto in una gara difficile come quella contro gli azzurri.
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