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di Francesco Iriti
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Doveva essere vittoria contro la Nissa ed invece Manganaro e compagni hanno ottenuto soltanto un punto che sa di beffa. Il primo tempo è stato di predominio giallo rosso con la Valle Grecanica che ha prodotto molte occasioni non riuscendo ad incidere come dovrebbe.
I sette angoli ottenuti nei primi 17 minuti hanno denotato una supremazia territoriale che tuttavia, come successo molte volte in questo campionato, non è stata sfruttata a dovere. Ike a sinistra e Putortì a destra hanno creato lo scompiglio sulle rispettive fasce anche se è mancato sempre il guizzo finale. Interessante la sorpresa del tecnico che ha schierato Citro come centrocampista centrale e sempre più incisivo.
Una mossa che ha dato i frutti sperati e che sicuramente verrà riproposta. Il giocatore ha giocato al servizio della squadra fornendo molte palle invitanti per i compagni e siglando il goal del momentaneo vantaggio. Gli uomini di mister Morabito dovevano “chiudere” l’incontro già nella prima frazione di gioco anche perché la Nissa aveva denotato tutti i suoi limiti non rendendosi mai pericolosa dalle parti di Nucera.
Nella ripresa gli ospiti, invece, sono scesi in campo più intraprendenti rendendosi più scaltri. Sassano e Bruno sono stati encomiabili nell’affrontare gli avversari con palla al piede. Da un fallo sul numero 10 siciliano al limite dell’area è scaturita una punizione calciata da Avola che ha colpito il palo. Ci ha pensato poi Dellera a trovare il pareggio. Nel finale di gara, inoltre, si sono verificati due episodi che incideranno molto in vista del proseguo della stagione.
Orlando, già ammonito, ha commesso un fallo ingenuo su Novembre rimediando il secondo giallo mentre in pieno recupero Sansone ha colpito Dellera ricevendo il rosso diretto. In doppia inferiorità numerica, la Nissa stava per approfittare per ottenere l’intera posta in palio. Provvidenziale è stato l’intervento di Cucinotti che intercetta il passaggio finale degli avversari svirgolando prima la palla e poi salvando di testa sulla linea di porta.
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