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di Francesco Iriti (pubblicate su Calabria Ora)
Ecco le foto della partita >>>
PAGELLE VALLE GRECANICA
VOLTURO 6 Nella ripresa salva i suoi dal colpo del ko opponendosi alla conclusione di Di Bonito. Non ha colpe sui goal subiti
AGUGLIA 5 Appare troppo nervoso in campo e sbaglia molte volte anche dei semplici passaggi. Si rifarà sicuramente
PASCUCCIO 5.5 Di testa rimane un giocatore insuperabile anche se in occasione dei goal mostra una mancata intesa con Priolo
PRIOLO 5 Come per Pascuccio, si fa infilare facilmente centralmente dagli attaccanti avversari. Nel primo tempo compie un retropassaggio da suicidio che per fortuna viene sventato dall’intervento di Volturo. Dal 21’ OLIVA 6.5 Spinge molto sulla fascia sinistra e si procura alcuni calci d’angolo
IOPPOLO 5.5 Sacrificato nuovamente come terzino sinistro, fa il possibile anche se non è la sua migliore partita. Dal 9’ st LORI 6.5 Da un po’ di vivacità alla manovra spingendosi in avanti e provando alcuni cross non sfruttati dai compagni
BORGHETTO 6 Si danna per tutta la partita recuperando molti palloni a centrocampo. Si evidenzia nel grigiore generale.
CORDIANO 5.5 Il capitano oggi non è apparso in forma come le altre volte. Infatti, la squadra ne ha risentito molto
CARRATO 5.5 Oltre qualche buon tocco dei suoi, non incide come dovrebbe a centrocampo. Dal 15’ st ZAPPIA 5 Entra per dare peso all’attacco, ma alla fine non perviene ai nostri taccuini.
TISCIONE 6 E’ il più pericoloso dei giallo rossi anche se è meno pimpante delle altre volte. Ci prova con poca convinzione
NISCEMI 5 Sembra ancora risentire dell’infortunio rimediato contro l’Interpiana. Si vede poche volte.
ZAMPAGLIONE 6 Il voto è per il rigore che si è procurato ed ha realizzato. Poco presente per il resto.
CARELLA 6 Ha cercato in tutti i modi di raddrizzare la partita, ma non poteva fare altro visto il poco tempo a disposizione. Deve recuperare psicologicamente i suoi.
INTERVISTE
E’ iniziata nel peggiore dei modi l’avventura di Peppe Carella sulla panchina della Valle Grecanica. Una sconfitta senza attenuanti contro una squadra ben ordinata in campo come il Real Nocera. «Mi dispiace per i ragazzi, perché ci tenevano subito a recuperare il terreno perduto – ha dichiarato Carella – dopo la sconfitta, e per la società, che aveva fatto quadrato intorno al gruppo».
La squadra è apparsa spenta in molti frangenti non riuscendo ad incidere come avrebbe dovuto visto anche il vantaggio delle due espulsioni, la prima al 39’ del primo tempo, rimediate dagli ospiti. «Non voglio trovare alibi a questa sconfitta anche perché il tempo non ce lo permette visto che ci sono altre partite ravvicinate e dobbiamo capitalizzarle al meglio. – continua il tecnico dei giallo rossi – Il problema è che quando dobbiamo giocare con la superiorità numerica troviamo molte difficoltà nella ricerca dell’impostazione di gioco soprattutto nel caso in cui, come oggi, gli avversari si chiudono. La situazione cambia quando abbiamo ampio spazio.
La squadra, dopo le ultime due partite, sembra aver perso l’euforia delle prime nove partite di campionato. Una situazione anomala che, a parere anche di mister Carella, si spiegherebbe «con un grande lavoro soprattutto psicologico che dobbiamo fare insieme ai ragazzi».
Diplomatico il tecnico del Real Nocera, Gaetano Montalbano che ha esaltato «la grande prova dei miei ragazzi che hanno amministrato il vantaggio, nonostante l’inferiorità numerica, avendo sui piedi per ben due volte l’occasione di segnare il 3 a uno. – aggiunge Montalbano – Non era facile venire a Melito Porto Salvo ed ottenere un risultato positivo contro una grande squadra. In occasione dell’espulsione del portiere anche, è da lodare il coraggio di Moccia che è andato in porta evidenziando un grande spirito di squadra e di abnegazione».
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