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di Francesco Iriti
Valle Grecanica-Noto, Licata-Valle Grecanica, Valle Grecanica-Sambiase e Battipagliese-Valle Grecanica. Sono queste le quattro partite che separano i giallo rossi dalla conclusione del campionato.
Quattro incontri difficili sulla carta, come ogni partita di questo campionato, che mettono ipoteticamente sul piatto 12 punti. Un bottino non di poco conto che, ad oggi, in caso di conquista permetterebbe a Manganaro e compagni non solo di superare la Nissa, diretta concorrente per la salvezza, ma di agganciare anche qualche altra compagine che attualmente milita in zona play out.
La speranza è quella di ottenere l’intera posta in palio nelle prossime due partite, per arrivare carici alla partita contro il Sambiase che, essendo un derby, rappresenta una difficoltà maggiore viste le motivazioni che ci saranno in campo.
I dati statistici ormai servono a poco e bisogna fare i conti anche e soprattutto con il campo dove la squadra dovrà dare il 110 % per avere la meglio su chiunque troverà sul suo cammino. Il gruppo è motivato e conscio delle difficoltà che dovrà affrontare da qui alla fine dove non servono calcoli, ma soltanto temperamento e applicazione nei dettami dell’allenatore. Ed anche un pizzica di fortuna che non guasta e che molte volte ha girato le spalle alla squadra del tecnico Morabito.
Il rinvio della partita contro il Noto, che sarà giocata domenica sul terreno di gioco del comunale “Saverio Spinella” di Melito Porto Salvo, permetterà al tecnico di avere più tempo per preparare una partita che già, alcuni giorni fa, nasceva sotto i migliori auspici. Infatti, dopo molte settimane, il tecnico poteva disporre finalmente quasi interamente della rosa al completo fatta eccezione per il giovane Iozzia, che continua a recuperare dall’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi di gioco per ben due mesi.
Questa settimana in più permetterà allo staff medico di recuperare al meglio sia il giovane centrocampista che Elefante, che era in dubbio alla vigilia della scorsa domenica.
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