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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Che fine farà la Valle Grecanica? A circa un mese dalla retrocessione amara in Eccellenza, ancora tutto tace sul fronte giallo rosso con l’ambiente che sembra aver dimenticato i due anni di Interregionale di questa squadra.
La voglia di fare calcio sembra essere scemata nell’hinterland grecanico con i simpatizzanti che appaiono disinteressati di conoscere il futuro della società. L’estate alle porte e gli europei di calcio in corso hanno carpito le attenzioni degli amanti del pallone a sfera e di tutti coloro hanno a cuore le sorti del calcio grecanico che al momento non vogliono ripensare ai periodi bui arrivati in questa stagione dove la Valle Grecanica, tra programmazione errata e varie peripezie affrontate, alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca.
La pagina triste dell’ultima giornata di campionato, quando Manganaro e compagni non si sono presentati in casa della Battipagliese in quanto già retrocessi, ha rappresentato l’epilogo di una triste stagione come non si vedeva da tempo in questa zona.
Adesso viene dato spazio agli interrogativi su quale sarà il futuro della Valle Grecanica chiamata a rifondare l’intera rosa viste le molte partenze preannunciate. In molti sperano che la paventata ipotesi di vedere scomparire i colori dal panorama calcistici venga rispedita al mittente anche se non è escluso che la dirigenza rimasta decida di prendersi un anno sabatico prima di rituffarsi nuovamente nel mondo del calcio.
A tal punto il titolo verrebbe ceduto ad altri. Bisogna, altresì, considerare che al momento l’unica società in salute nel territorio grecanico è la Capo Sud, che gioca al Saverio Spinella, che milita in Prima Categoria. E se le due società si fondessero per portare avanti un progetto ad alti livelli? La Valle Grecanica, inoltre, ha rappresentato la fusione di Omega Bagaladi San Lorenzo e Melitese che, di fatto, in caso di scomparsa priverebbe due tifoserie di altrettante squadre. A Bagaladi al momento esiste soltanto una compagine di terza categoria.
L’ipotesi di mettere tutto da parte ed iniziare nuovamente non è esclusa. In passato a Melito Porto Salvo si è assistiti già ad un’operazione di tal genere allorquando si pose fine alla gloriosa Nuova Melito a favore dell’allora Pro Torre che, arrivata in prima categoria, cedette il titolo alla nascitura Melitese. Il resto è storia già conosciuta.
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