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A Palazzolo con due dubbi e forse una lieta notizia. Sono tre gli interrogativi con i quali deve fare i conti mister Dima Ruggiano alla vigilia di una partita difficile e molto importante in casa della capolista. Infatti, nell’amichevole in famiglia disputata giovedì sul terreno di gioco del comunale “Saverio Spinella” erano due le assenze interessanti che rischiano di ripercuotersi nella prossima trasferta.
Gaetano Niscemi e Carmelo Nucera non hanno preso parte all’allenamento a causa dei rispettivi acciacchi. L’attaccante ex Gaeta deve fare i conti con una spalla lussata e la sua presenza in campo è in forte dubbio. Il portiere, invece, ha accusato dei problemi alla schiena. Due problemi in più per il tecnico che cercherà di ritornare dalla partita in Sicilia con qualche punto in cascina per risollevare la classifica, già di per se buona, e soprattutto il morale. Cresce, invece, l’attesa per vedere finalmente in campo l’attaccante nigeriano. La società sta lottando contro il tempo per ottenere il transfert del giocatore ed averlo, di conseguenza, tra i convocati. Si attendono notizie in merito da parte della società anche se il tempo stringe e si rischia, a causa dei tempi burocratici, di poter ammirare le prestazioni dell’atleta ex Vibonese soltanto dalla prossima settimana. Queste tre novità potrebbero portare il tecnico ad effettuare qualche cambio negli uomini che affronteranno il Palazzolo.
Dovrebbe, in sostanza, essere confermato l’undici che ha affrontato l’Adrano. In porta alla fine Nucera dovrebbe farcela altrimenti ecco pronto Liuzzo che farebbe il suo debutto assoluto. In difesa Piangente si candida per la terza presenza consecutiva in campionato sull’out di destra con Manganaro a sinistra ed il duo Manzo-Sansone al centro. A centrocampo Iozzia e Schiavon sono sicuri del posto mentre Patera dovrebbe essere preferito ad Elefante. In attacco confermati Pirro come punta più avanzata e Citro a supporto. L’altra maglia, con Niscemi molto probabilmente vicino al forfait, dovrebbe finire sulle spalle di Alizzi. Sempre in attesa di Ike che risolverebbe i problemi di assetto.
Non escluso, comunque, il passaggio ad un più prudente 4-4-2 con un centrocampista in più in mezzo al campo.
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