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Coach, ieri sera l’abbiamo vista di nuovo in campo dopo essere mancato dalla palestra per motivi di salute.
“È vero, mio malgrado, per buona parte della settimana non ho potuto seguire la squadra come sono abituato a fare, in quanto una febbre molto alta mi ha tenuto lontano dal palazzetto per parecchi giorni. L’assenza, per gli stessi motivi, anche del mio vice ha scombinato il nostro metodo di lavoro e ci ha costretti ad arrivare alla gara contro Roma nelle condizioni di dover improvvisare un po’ tutto”.
A questo si aggiungono le difficoltà fisiche della squadra.
“Il tipo di squadra, fatta di titolari con giovanissimi riserve, e le difficoltà che già si conoscono hanno sviluppato in noi una buona capacità di adattamento e di saper vincere nonostante tutto.
Finora siamo stati molto, molto bravi a costruire, partita dopo partita, un percorso di crescita che ci ha permesso di migliorare sensibilmente e concludere il girone di andata con una posizione in classifica che, ad inizio anno, era difficile immaginare”.
In che modo è maturata la sconfitta a Roma?
“Già con Macerata erano venuti meno quattro elementi, in settimana la situazione non è migliorata.
Per questi motivi siamo arrivati alla gara contro Roma totalmente nel dubbio sia a livello di schemi che di organizzazione del lavoro.
Bisogna dare merito alla squadra di Giani che ha fatto una buona partita. Ieri è venuta meno la nostra capacità di saper trovare il modo di vincere le partite nonostante le difficoltà, primo perché siamo stati poco lucidi in attacco e poi perché abbiamo fatto una grande fatica nelle azioni prolungate.
A fine partita abbiamo fatto una riunione e non è emersa, cosa per me molto importante, l’auto-giustificazione né individuale né di squadra. Questo significa che il gruppo sta maturando una buona mentalità di gioco. Siamo consapevoli di non aver saputo sfruttare alcune chance in vari momenti della partita. Adesso però abbiamo bisogno di riprendere a lavorare insieme in palestra e ritrovare quelle certezze che in questo momento sono venute meno”.
Che tipo di gara si aspetta domenica.
“Latina, ad inizio campionato, era considerata la migliore del gruppo della seconda fascia, una squadra che ha avuto una partenza straordinaria, ma poi si è inceppata.
Sono convinto che verranno a Vibo agguerriti, per cui mi aspetto una partita durissima per entrambe le squadre”.
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