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Sta per concludersi un’altra settimana di lavoro per gli atleti della Volley Tonno Callipo, che, in palestra, stanno portando avanti il lavoro di preparazione programmato nei minimi dettagli dall’allenatore Di Pinto e dal suo staff tecnico.
Alle sedute in sala pesi, si alternano gli allenamenti di tecnica e tattica sul mondoflex del PalaValentia alle quali partecipano validi elementi del vivaio giovanile giallorosso, seguiti personalmente da Mister Di Pinto con la collaborazione del coordinatore tecnico del settore giovanile Claudio Torchia.
Sul lavoro fin qui effettuato, abbiamo raccolto le primissime impressioni del Ds Prestinenzi, quotidianamente a contatto con la squadra.
- Il gruppo è già al lavoro da un paio di settimane. Quali sono le sue prime impressioni.
Le mie impressioni sono ottime in merito all’impegno e alla professionalità di tutti, giocatori e staff tecnico. Si lavora con tranquillità ed ho notato una grande propensione al sacrificio, nonostante la mancanza di quattro elementi fondamentali che potrebbe condizionare il lavoro.
- La squadra 2010/2011 è un amalgama tra atleti esperti ed altri in cerca di un’importante affermazione nel campionato italiano. Come sta procedendo il lavoro dei “giovanissimi” e quali sono le prospettive.
Quest’anno la campagna acquisti ci ha riservato diverse sorprese, sia in positivo che in negativo, ma è inutile ora pensare a ciò che è successo e a cosa avremmo voluto che succedesse. L’importante, adesso, è fare il massimo e dare serenità e tranquillità al gruppo. Sì, abbiamo un buon mix di giocatori esperti e giovani, ma la cosa fondamentale è l’equilibrio tecnico/tattico che questa squadra dovrà trovare e per questo servono tempo e lavoro. Anche i giovani che abbiamo convocato si stanno sacrificando con abnegazione e continuità, facendo sentire il meno possibile l’assenza dei nazionali.
- All’appello mancano ancora 4 elementi, impegnati nelle rispettive nazionali. Quando il gruppo sarà al completo, che squadra troveremo in campo?
L’assenza di Anderson, Rivera, Nikolov e Ananiev è troppo pesante per poter fare dei pronostici sulla squadra che troveremo in campionato. La cosa certa è che la mentalità, la metodologia di lavoro e la pignoleria del Mister saranno sicuramente impresse in quello che poi vedremo in campo durante la stagione. Credo che Ananiev si possa aggregare al gruppo prima dei mondiali; certo sono dispiaciuto, anche se rispetto le scelte del selezionatore della nazionale Bulgara, ma credo che questo sia importante per il gruppo e per l’intesa con i compagni.
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