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Per la terza giornata di campionato al San Cristoforo la Rugby Reggio ospita la neopromossa Svicat: gli evergreen salentini, reduci dalla vittoria con bonus ai danni del Padua Ragusa, cercano di bissare il successo ottenuto contro i siciliani e di ottenere così i primi punti in trasferta in serie B; i reggini, dopo le due sconfitte con Primavera e Amatori Messina provano invece a invertire la rotta e a conquistare la prima vittoria stagionale per cancellare lo zero in classifica. Al Sig. Carrera della sezione di Roma è affidata la guida del match, primo incontro assoluto tra le due formazioni.
La prima occasione del match per marcare punti arriva già al primo minuto, per un tenuto dei leccesi punito con un calcio di punizione: da 35 metri Pinna centra i pali e porta avanti i suoi, 3 – 0. Gioca alla mano la Rugby Reggio, ma un pallone perso in avanti in fase d’attacco costa caro: l’ovale è recuperato dal sudafricano Stubbs che s’invola sulla fascia, supera in velocità i reggini in rincorsa e schiaccia solitario in mezzo ai pali; la facile trasformazione di Robuschi porta la Svicat avanti 3 – 7. Ripartono all’attacco i padroni di casa, che accorciano le distanze con un calcio di punizione di Pinna guadagnato dopo un lungo possesso nei 22 avversari, e si va sul 6 – 7. La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare: da una touche al limite dei 22 gli evergreen formano una maul che la difesa reggina non riesce a contrastare, il carrettino avanza e arriva fino in meta; a marcare è Rathore e con la trasformazione di Robuschi i salentini allungano 6 – 14. Da qui alla fine del tempo più possesso per i gialloneri che però non riescono a concretizzare prima una buona azione alla mano nei 22 avversari e poi una touche a 5 metri e restano così sopra break; prima del finale c’è tempo per due cartellini gialli, uno per parte, rispettivamente a Vasta e Spagnoli per falli di gioco ripetuti; la prima frazione di gara si chiude così in 14 contro 14, con la Svicat avanti 6 – 14.
La ripresa inizia con i reggini che si portano a -5 grazie ad un piazzato di Pinna per un fuorigioco degli evergreen, 9 – 14 il parziale in apertura di tempo; la Rugby Reggio accelera e conquista un altro calcio di punizione per un fallo professionale di Albano che costa al seconda linea il cartellino giallo, dalla piazzola stavolta l’argentino Pinna manca i pali e si resta sul 9 – 14. Attaccano i padroni di casa, ma anche nel secondo tempo vengono puniti al primo errore: azione alla mano fino ai 22 dopo una mischia rubata a centrocampo, tenuto e calcio contro; i leccesi battono rapidamente il calcio di punizione e colgono impreparati i gialloneri che si fanno infilare sul lato sinistro del campo, la rapidità dei trequarti in maglia verde crea la superiorità numerica ed è Robuschi che riceve per ultimo l’ovale e lo schiaccia in meta; lo stesso estremo trasforma e la Svicat segna la terza marcatura pesante dell’incontro, 9 – 21. I padroni di casa non si arrendono e caricano a testa bassa per rientrare da subito in partita, ma le buone fasi di gioco di fatto non muovono il punteggio per i tanti errori di handling e di gestione dell’ovale tipici di chi forza il gioco alla mano; ancora una volta si dimostrano invece più concreti gli ospiti, che con un’azione personale di Palma che sfonda la prima linea di difesa marcano la quarta meta e portano a casa il punto di bonus offensivo: la trasformazione di Robuschi porta a + 19 i salentini, che conducono ora 9 – 28. Partita che potrebbe sembrare già chiusa, ma non è così: dalla ripartenza i reggini recuperano l’ovale, attaccano nei 22 avversari e aprono il gioco sulla destra, dove il n.8 Vasta trova il varco, supera la difesa e va a schiacciare in meta il più possibile vicino ai pali: Pinna trasforma, e la Rugby Reggio si riporta sotto, 16 – 28 il parziale. Rabbia e orgoglio però non bastano a riaprire il match: stanchezza e gioco rotto favoriscono infatti la Svicat, che sfrutta ancora una volta un’errata organizzazione difensiva e trova con Stubbs la quinta meta, che fissa il punteggio sul 16 – 33 e di fatto chiude l’incontro; la reazione reggina è tardiva, negli ultimi minuti i gialloneri trovano la seconda meta con Cutrupi che conclude in bandierina un buon possesso giocato al largo e porta la Rugby Reggio a -12, sul 21 – 33; c’è ormai solo il tempo di ripartire per cercare un’altra meta che porterebbe al punto di bonus difensivo, ma l’azione cominciata dai propri 22 sfuma a centrocampo per un in avanti e il pallone recuperato dei leccesi viene calciato in touche: l’arbitro fischia la fine dell’incontro, la Svicat vince a Reggio con il risultato di 21 – 33.
Terza sconfitta in altrettante gare per la Rugby Reggio e 0 punti in classifica e prima vittoria esterna in serie B per la Svicat, che torna dal San Cristoforo con cinque punti: questi i numeri di una partita che ha visto i leccesi più concreti e bravi a sfruttare le disattenzioni della linea difensiva reggina, troppo spesso disorganizzata e impreparata sulle ripartenze veloci; XV di casa che paga anche gli errori in fase offensiva, le tante azioni create ma non concluse e la gestione confusa di alcuni palloni; più concretezza e più cattiveria dal primo minuto, più organizzazione difensiva e una gestione dei possessi in attacco più ragionata: migliorare in questo e ripartire da quanto di buono si è fatto, per muovere quello 0 in classifica che, dopo tre giornate, comincia a pesare. Prossimo appuntamento domenica 27 ottobre al Natali di Colleferro per la prima trasferta dell’anno.
Rugby Reggio – Svicat Rugby 21 – 33
(mete 2 – 5 / punti 0 – 4)
1°t
cp Pinna 3 – 0
meta Stubbs, trasf Robuschi 3 – 7
cp Pinna 6 – 7
meta Rathore, trasf Robuschi 6 – 14
cart giallo Vasta
cart giallo Spagnoli
2°t
cp Pinna 9 – 14
cart giallo Albano
meta Spagnoli, trasf Robuschi 9 – 21
meta Palma, trasf Robuschi 9 – 28
meta Vasta, trasf Pinna 16 – 28
meta Stubbs 16 – 33
meta Cutrupi 21 – 33
Rugby Reggio
Scappatura (Coluccio), Imbalzano (Khaoua), Dente, Masuero (Maesano), Callea, Labate (Cervasio), Sorbara, Vasta, Ripepi (Stilo), Pinna (Barbaro), Gallipoli, Filardo, Strazzeri, Cutrupi, Quattrone (Cangemi).
Svicat Rugby
Semeraro (Ianne), De Gioia, Manno (Zotti), Signore D. (Perrone), Albano, Rathore, Tardio (Maci), Signore G., Mendrino, Fedrigo (Pagliara), D’Oria, Spagnoli, Palma (Corbascio), Stubbs, Robuschi (Calabrese).
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