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RAVAGNESE GBI
Martino, Lia, Buonarrigo, Pavone, Pirrello, De Maria, Lombardo, Morabito, Simone, Bentivoglio, Falcomatà—–Mafrici, Suraci, Comito, Fascì, Foti, Martino, Alati.— DIRIGENTI:Sapone, Vadalà, ALLENATORE: Scevola.
F. MELITO
Candito, Orlando, Ielo, Laganà, Baccellieri, Errigo, Latella, Pulitanò, Gullì, Tripodi(cap),Minicuci —- Barilla, Pansera , Russo Toscano, Focà, Iamonte, Scrivo. ALLENATORE: Tripodi Mimmo. DIRIGENTI: Malaspina, De Pietro.
ARBITRO: Nucera (RC) –
Ravagnese (RC).
Stecca nella partita più importante della stagione il Melito di mister Tripodi, consentendo al Ravagnese di ipotecare il primo posto nel girone e quindi il “salto” diretto in II Categoria girone di Reggio Calabria. Con i tre punti conquistati la squadra di mister Scevola supera in classifica i melitesi di 2 lunghezze e con sole tre gare da disputare il cammino pare in discesa.
Nel calcio nulla è scontato, ma solo un miracolo potrà cambiare le sorti dell’alta classifica. Per usare un gergo tennistico oggi era la partita del “Match point”, chi vinceva sognava in grande. E pensare che gli ospiti erano passati in vantaggio grazie al capitano Tripodi (che dopo la marcatura sembrava essere stato “toccato” dalla freccia di Cupido e prometteva amore alla donna della sua vita).
L’enorme posta in palio faceva in modo che la gara fosse molto nervosa, tutto nei limiti, si capisce, qualche parola grossa, ma nulla più. Ma non possiamo fare a meno di dire che così ne viene meno lo spettacolo, perchè invece di assistere a 90’ minuti di sano agonismo, assistiamo a 80, perché spesso 10 minuti si perdono in “chiacchiere” che si potrebbero evitare.
Tornando alla gara, il Ravagnese meritava di segnare nel primo tempo, ha creato diverse occasioni e la porta di Candito sembrava stregata. E mentre il Melito sembrava avere in pugno la gara arrivava la magnifica prodezza balistica di Lombardo che calciava una punizione all’incrocio e pareggiava.
Melito accusava il colpo in specialmodo la retroguardia dei blu, che dopo aver disputato fino ad allora un’attentissima gara, si addormentava lasciando solo in area Lia che dopo pochi minuti, il gol del pari, con un colpo di testa portava in vantaggio i suoi.
Il Melito si buttava a capofitto in attacco e andava vicina al 2-2, per ben 2 volte, sempre con Minicuci,che prima si vede annullare un gol e poi non concedere un rigore (a giudizio degli ospiti naturalmente, a dire il vero le immagini lasciano qualche dubbio in entrambi i casi), ma nulla può sui contropiede dei padroni di casa, che prima sbagliano a tu per tu con Candito ma poi quasi allo scadere mettono fine alla gara con il gol del 3-1.
Il Ravagnese vince direi meritatamente la partita, è stata più squadra, specialmente come mentalità e nervi saldi ed ha visto in Alati la mossa vincente, in effetti dopo il suo ingresso in campo i bianco-azzurri hanno giocato meglio. Al Melito è mancata la compattezza di squadra dimostrata altre volte, forse hanno anche sofferto un terreno di gioco molto “scarso”, che ha influito negativamente sulla “tecnicità” dei suoi calciatori.
Come dice Mister Tripodi “è inutile recriminare, bisogna continuare a crederci”. E se lo dice lui………. Di contraltare la festa in casa Ravagnese è cominciata. Tra tre “domeniche” sapremo chi la spunterà. La sfida all’ok Corral continua.
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