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di Ivano Verduci
F. MELITO
Avenoso, Orlando, Ielo, Gullì, Marra, Latella, Pangallo, Tripodi(cap), Calabrò, Pansera, Manti(Vicecap) —- Tripodi Ant.no, Zavettieri, Toscano, Lasco, Scrivo P., Scrivo D., Pansera.
ALLENATORE: Tripodi Mimmo. DIRIGENTI: Scrivo, Pellicone, Tripodi Ant., Presidente: De Pietro.
SCILLESE
Polistena(cap), Carina, De Franco, Andreacchio, Imbesi, De Franco, Magenta, De Franco, Varbaro, Cardona(vice cap), Perina, —– Cardillo, Bova, Catanese, De Lorenzo, Macrì, Chimento, DIRIGENTI: Cacciola, Tedesco, ALLENATORE: Cardillo.
ARBITRO: FONTANA ( RC )
MARCATURE: 2 Giovanni Calabrò (Melito), Cardona (SCI).
Melito P.S. (RC).
Vittoria meritata del Melito in questa 4° giornata del campionato di terza categoria 2012-2013. Terza vittoria consecutiva e primato nel girone di Reggio Cal. Al Saverio Spinella, in una giornata con pioggia intensa, la Melito sportiva ha voglia di vedere calcio.
Un pubblico che poche volte si è visto così numeroso in serie D (non esageriamo se ad un certo punto abbiamo contato anche 300 persone sugli spalti) ha assiepato la gradinata coperta dell’impianto sportivo (un pò gocciolante a dire il vero, in qualche punto !!!!!). Un lusso per questa categoria comunque una tribuna coperta!!! Presenti anche un bel po di tifosi Scillesi.
Dominio incontrastato del Melito per i primi 30 minuti e azioni a raffica male interpretate nella fase conclusiva dai ragazzi di Mister Tripodi. Il trio d’attacco, Manti Calabrò e Tripodi gira che è una bellezza e viene supportato “sulle ali” da Ielo e Pangallo. Manti ha anche il tempo di mandare alto un calcio di rigore prima che cali il gelo (non bastasse l’acqua!!) sull’ex Marosimone. Una bell’azione corale della Scillese porta il n. 10 degli azzurri e Magenta a presentarsi a tu per tu con Avenoso, l’estremo difensore del Melito ( a proposito ……una maglia dai colori stupendi quella che indossa oggi il portiere di casa) che non può nulla sul tiro di Cardona. Scillese in vantaggio e finisce così il primo tempo.
Una squadra ospite coriacea, ben messa in campo, che corre molto ma che sotto l’aspetto tecnico, del fraseggio e del palleggio, è inferiore ai padroni di casa.
Siamo sempre in terza categoria e qualche strafalcione e “tiraccio alla sinfasò” stanno lì a ricordarcelo.
Il tempo di “asciugarsi e riprendere fiato” che si torna in campo ed il Melito ha il piglio delle grandi. Pareggia quasi subito, al 4 del secondo tempo, con una punizione magistrale di Calabrò (ma l’errore di valutazione del capitano, l’estremo difensore della Scillese, è evidente). Il pubblico di casa si diverte e si scalda anche le mani per qualche bell’azione dei “bianchi”.
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Si arriva al 33’. Dagli sviluppi di un’azione che gli ospiti criticheranno a fine gara, nasce il contropiede da manuale del calcio che porta alla doppietta personale di Calabrò ed ai tre punti per la squadra del presidente De Pietro. Il colpo di tacco in area di Tripodi è la ciliegina sulla torta. La difficoltà dei direttori di gara per queste partite è lapalissiana, senza l’aiuto dei guardalinee è davvero difficile azzeccarle tutte, ma il comportamento dell’arbitro Fontana non ci è sembrato scandaloso. Alla fine non facciamo scandalo nel dire vittoria meritata per il Melito, poche le azioni degne di nota della Scillese, che per come sono andate le cose, poteva anche portare a casa un pari, ma alla fin-fine il risultato sembra giusto. Un encomio particolare, tralasciando i “soliti noti”, vorrei assegnarlo ad un giovane di belle speranze che ha dettato “legge e palloni” da veterano del centrocampo. Migliore in campo Latella, anche a costo di sembrare esagerato.
Ecco il video dell’intervista al Presidente del Futsal Melito De Pietro:
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QUI LE FOTO – DI NINO PANSERA – >>>
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