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Dopo la parentesi di calcio mercato, ecco tornare il campionato di Serie B come sempre, molto aperto ed equilibrato. Al Liberati, si affrontavano due squadre, Ternana e Reggina. Entrambe, attraversavano un momento difficile e non assaporavano il gusto la vittoria da troppo tempo. I padroni di casa, arrivavano alla sfida, con appena un punto di vantaggio in classifica sugli amaranto. Un vero e proprio scontro diretto il match, per evitare di venir risucchiati dietro. A secco di successi da oltre due mesi – ultimo acuto il 29 novembre in casa contro il Crotone – l’undici di mister Lucarelli aveva conquistato solo tre punti nelle ultime cinque gare facendo comunque meglio dei Calabresi che, erano usciti indenni solo in quel di Como. Entrambe le squadre, avevano bisogno di trovare una certa stabilità nel cercare di superarsi e superare le proprie aspettative, a prescindere dai momenti.
Si è chiusa in maniera negativa la prima di Stellone sulla panchina amaranto. È stato un pomeriggio da incubo per il suo undici, ancora alle prese con vecchie e nuove difficoltà. Mai pericoloso nella prima frazione, ha avuto qualche accenno di reattività nella ripresa che, non ha cambiato le sorti di un match, saldamente in mano degli Umbri. Vantaggio meritato per i rossoverdi, capaci di mettere a segno un perentorio uno – due in avvio di gara.
Le scelte dei due tecnici
Senza Martella, Ndir, Salzano, Falletti, Mazocchi ed Ortolani, mister Lucarelli, si è affidato al duo Sorensen – Capuano al centro della difesa, dando spazio a Koutsoupias a metà campo. A supporto di Pettinari, la coppia Peralta – Partipilo. Panchina per Donnarumma. Alla prima alla guida degli amaranto, Roberto Stellone, ha dovuto fare a meno di Stavropoulos, Cionek e Menez ma, ha ritrovato la maglia da titolare Micai. Le novità: il debutto per Aya al centro della difesa con Cionek. Dal primo minuto anche Folorunsho, ritornato dopo la parentesi a Pordenone. Alle spalle del grande ex Montalto, Cortinovis e Bellomo. Panchina per Galabinov ed i neo acquisti Giraudo, Kupisz e Lombardi.
La partita
Ritmi alti e gara subito in salita per l’undici calabrese. In grande difficoltà, gli uomini di Stellone, hanno confermato i problemi – anche psicologici – che da tempo li attanagliano. Costretti ad inseguire, dopo il tremendo uno – due concretizzato in appena quattro minuti da Pettinari e Palumbo, la compagine dello Stretto, tatticamente troppo fragile in difesa, ha proposto davvero poco in avanti dove, Montalto è rimasto piuttosto isolato. Più in palla invece gli uomini di Lucarelli, imprendibili sulle fasce. È stato Micai a tenere a galla i suoi, prima su girata di Capuano e poi su conclusione di Pettinari.
La ripresa
Timida la reazione nella seconda frazione, troppo poco per una Reggina che continua a non vedere più la luce infondo al tunnel. In balia dei padroni di casa, gli ospiti hanno provato ad impensierire Iannarilli, con un colpo di testa di Folorunsho sugli sviluppi di un corner. Gli amaranto, si sono riproposti sempre su corner, con un colpo di testa stavolta di Cionek, con palla di poco a lato. Episodi, questi, insufficienti per riprende una gara sempre e saldamente in mano ai rossoverdi di Lucarelli. A far sì che piovesse ancora sul bagnato, per l’undici dello Stretto, è arrivata anche l’espulsione di Bellomo. Inevitabile il rosso diretto comminato dal direttore di gara per un piede a martello su Proietti. Ad evitare il tracollo, sempre il reattivo estremo difensore ospite, pronto a neutralizzare un calcio di rigore calciato da Partipilo e concesso dal Sig. Colombo, richiamato dal Var, per un fallo di mano in area di Cionek.
Ancora una delusione
È arrivata così l’ennesima sconfitta per Montalto e compagni che, non riescono più a trovare e, da diverso tempo, il bandolo della matassa. Davanti ad una fase difensiva lacunosa da rivedere profondamente, non si è visto il giusto atteggiamento per andare nell’ uno contro uno sulle fasce, per non parlare della carente circolazione di palla per tutto l’arco dei novanta minuti più recupero. Urge, da parte del tecnico amaranto, correre ai ripari in vista delle prossime proibitive gare che attendono il suo collettivo, ad iniziare dal derby del Granillo con il Crotone. A tal proposito il club di Via Delle Industrie, attraverso i canali ufficiali, ha diramato il seguente comunicato:
Reggina 1914 comunica che da domani, domenica 6 febbraio, staff tecnico e prima squadra andranno in ritiro al Centro Sportivo Sant’Agata, laddove rimarranno fino alla gara casalinga con il Crotone.
Il tabellino
Ternana – Reggina: 2-0 Marcatori:12′ Pettinari, 16′ Palumbo
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (78′ Capone), Sorensen, Capuano, Celli (43′ Ghiringhelli); Koutsoupias (68′ Proietti), Agazzi (68′ Diakitè), Palumbo; Peralta (78′ Paghera), Partipilo; Pettinari. A disposizione: Krapikas, Furlan, Rovaglia, Bogdan, Boben, Capanni, Donnarumma. Allenatore: Lucarelli.
Reggina (4-2-3-1): Micai; Adjapong (60′ Lakicevic), Aya, Cionek, Di Chiara; Bianchi (60′ Kupisz), Crisetig; Bellomo, Folorunsho (84′ Hetemaj), Cortinovis (76′ Tumminello); Montalto (84′ Denis). A disposizione: Aglietti, Turati, Amione, Giraudo, Loiacono, Lombardi, Galabinov. Allenatore: Stellone.
Direttore di Gara: Colombo di Como. Assistenti: Del Giovane di Albano Laziale e Cipriani di Empoli. IV ufficiale: Giaccaglia di Jesi. VAR: Banti di Livorno. AVAR: Ferrieri Caputi di Livorno.
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