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È calato il sipario sulla 1^ edizione dell’era moderna della “Targa Florio Motociclistica” organizzata dal Motoclub Mediterraneo del presidente Eros Lodato.
La manifestazione è stata la gara di apertura del Campionato Italiano Gran Fondo di Regolarità Turistica della Federazione Motociclistica Italiana.
I partecipanti giunti da ogni parte d’Italia sono partiti da Palermo per la tappa di trasferimento che li ha portati a Cefalù. La seconda tappa ha registrato il trasferimento nell’entroterra siciliano con punti di ritrovo per le prove speciali a Roccapalumba, Palazzo Adriano e Chiusa Sclafani per poi ritornare, dopo 296 km di provinciali e statali, a Cefalù. Mentre la terza tappa di 318 km ha visto i centauri snodarsi lungo le curve del Circuito grande e medio della Targa Florio con le prove speciali alle Terme di Sclafani Bagni e riordini a Collesano e Scillato con un luculliano pranzo alla attraente veduta del “Vecchio Frantoio”.
La quarta ed ultima tappa da Cefalù a Palermo, attraversando Ventimiglia di Sicilia con la tappa speciale e poi Ficuzza e Portella delle Ginestre.
Vincitore della Targa Florio Motociclistica 2014 classifica assoluta è Cesare Conti del Motoclub Libero Liberati di Terni su BMW 650 del 1979, secondo Giuseppe Anfuso del Motoclub Reggio Calabria Team Multistrada e terzo Lino Marino del Motoclub Spinea di Venezia su LML 200 del 1978.
Lusinghiera la performance di Pino Anfuso, sul gradino più alto del podio in quanto primo della categoria Moto Moderne e secondo nella classifica assoluta dietro al veterano Cesare Conti.
La classifica a squadre è stata vinta dal Team Multistrada di Reggio Calabria che ha dominato lungo le curve e i tornanti delle Madonie con i suoi otto componenti.
Prestigiosissime le presenze con Lino Marino di Venezia che ha percorso i circa mille chilometri della Targa Florio Motociclistica a bordo di un LML 200 cc. del 1978 alla bella età di ottanta anni seguendo le orme dello zio che aveva partecipato alla Targa Florio Motociclistica nel 1931, di Daniele Alessandrini organizzatore della “20000 pieghe”, del Consigliere Nazionale della Federazione Motociclistica Italiana Antonino Schisano e del giornalista RAI Pino Anfuso.
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