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Terminata la regular season, per la serie B è tempo di playoff. Gara da dentro o fuori quella in programma al Druso tra il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli e la Reggina di Pippo Inzaghi. Due outsider che – almeno alla vigilia – non si sarebbero aspettate di piazzarsi tra le prime otto.
Nella serata di Bolzano che riaffacciava gli amaranto ai playoff promozione, dodici anni dopo Novara, l’undici calabrese non aveva che un solo risultato per passare il turno alla fase successiva se non quello di vincere. A giocare per tutto il match, sono stati soltanto gli amaranto, ma a mettere le mani sulla semifinale playoff è stato il Sudtirol con la rete di Casiraghi, su sfortunata deviazione di Loiacono che ha beffato Contini, consentendo ai biancorossi di giocarsi nella gara d’andata lunedì 29 maggio e venerdì 2 giugno l’accesso alla finalissima contro il Bari di Mignani.
Le scelte
Bisoli ha dovuto fare a meno di Davì, Celli e Schiavone. Davanti a Poluzzi, ha schierato Curto a destra e De Col a sinistra, al centro la coppia Masiello-Zaro. A metà campo sono andati Belardinelli e Tait, sugli esterni Rover e Fiordilino. In attacco largo al duo Cissè-Odogwu. Per la sfida play-off, Inzaghi è arrivato senza gli infortunati Camporese e Rivas. Ha ritrovato Cionek che ha scontato i tre turni di squalifica ma non ancora Menez che doveva scontare l’ultimo turno di stop impostogli dal giudice sportivo. Confermato in porta Contini, davanti a lui Loiacono, poi Cionek in mezzo e Gagliolo, sulle corsie Pierozzi e Di Chiara, in mezzo al campo Fabbian, Majer ed Hernani, mentre in attacco al fianco di Strelec, il confermato Gigi Canotto.
La partita
Piacevole ma bloccata la frazione chiusa sul risultato ad occhiali. Tanti i falli tattici ed atmosfera molto calda in campo, con i padroni di casa a difendersi e gli amaranto a tentare di bucare la difesa lei locali, pronti a rispondere alle offensive degli avversari.
Ad avere la prima occasione sono stati gli ospiti con Maier. La squadra di Inzaghi ci provato anche con Canotto. Occasione anche per Di Chiara che ha calciato sopra la traversa, poi Hernani al 40′ ha avuto il pallone del possibile vantaggio, trovando pronto l’estremo difensore biancorosso.
Ospiti a spingere ancora con Canotto, che dalla distanza ha provato con un rasoterra trovando pronto Poluzzi. Il Sudtirol, ha gestito, senza tuttavia creare particolari pericoli alla porta di Contini.
Ripresa decisiva
È stato quasi un assedio da parte amaranto, pericolosi ancora con Hernani che dal limite ha trovato pronto alla parata il portiere avversario. Pochi minuti dopo, è toccato a Canotto colpire il palo da posizione defilata. La difesa del Südtirol, ha controllato le folate offensive avversarie, riuscendo ad abbassare il ritmo del match.
Gli ospiti, hanno avuto un’altra chance con una violenta punizione di Hernani respinta con i pugni da Poluzzi. Poi ancora Canotto, ha messo un brivido alla difesa di casa, con un tiro a giro di poco alto. Nel finale, ancora una conclusione di Maier dal limite dell’area, con Pierozzi a mandare alto di testa.
All’88’ il vantaggio a sorpresa del Südtirol: a rompere gli equilibri ci ha pensato Casiraghi, complice la sfortunata deviazione di Loiacono che ha spiazzato l’incolpevole Contini. Canotto e compagni, sui titoli di coda hanno comunque avuto l’occasione per pareggiare, ma a compiere il miracolo sul colpo di testa di Liotti è stato ancora Poluzzi.
A testa alta
Si conclude con una sfortunata deviazione la stagione degli amaranto.
L’undici di Inzaghi, esce a testa alta dal Druso, punita oltremodo, visto che il match era stato un monologo della squadra dello Stretto.
Va comunque fatto un plauso ai ragazzi amaranto che nonostante l’immeritata sconfitta subita, hanno compiuto un’autentica impresa, andando oltre le aspettative.
Quello che è riuscito a fare Pippo Inzaghi, non ha eguali, soprattutto nel girone di andata, dove com’è nelle sue caratteristiche, ha fatto sì che i suoi, fornissero delle prestazioni eccellenti, tanto da rimanere per lunghi tratti al comando della classifica di un campionato difficilissimo e, comunque, sempre condotto tra le prime otto della graduatoria.
Poi il girone di ritorno, complicato da tante vicissitudini e dalla penalizzazione, successivamente portata da -7 a -5 punti, che – è bene ribadirlo – nulla ha tolto e toglie a 55 effettivi conquistati sul campo lottando contro tutto e tutti, da un gruppo unito e coeso.
Il tabellino
SERIE BKT, TURNO PRELIMINARE PLAY-OFF
SUDTIROL-REGGINA 1-0 Marcatori: 88′ Casiraghi (S).
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello (57′ Vinetot), De Col; Rover (73′ Larrivey), Tait, Fiordilino (90′ Lunetta), Belardinelli; Cisse (46′ Casiraghi), Odogwu. In panchina: Minelli, Marano, Siega, Mazzocchi, Carretta, Eklu, Pompetti, Giorgini. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.
Reggina (3-5-2): Contini; Cionek, Loiacono (90′ Galabinov), Gagliolo (80′ Ricci); Pierozzi, Fabbian, Majer, Hernani, Di Chiara (90′ Liotti); Canotto, Strelec (64′ Gori). In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Terranova, Crisetig, Lombardi. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini. Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Domenico Palermo di Bari. IV ufficiale: Alessandro Prontera di Bologna. VAR: Antonio Di Martino di Teramo. AVAR: Rosario Abisso di Palermo.
Note – Ammoniti: Gagliolo (R), Cisse (S), Belardinelli (S), Hernani (R), Curto (S), Espulsi: Calci d’angolo: 3-7. Recupero: 6’st.
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