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di Domenica Bumbaca
Ne esce sconfitta amaramente la squadra amaranto dello Sporting dalla trasferta reggina contro il Prater. Lunedì sera accompagnate dal presidente Francesco Passafaro, le atlete ioniche, in un campo ostico, si sono arrese subito alla spaventosa marcia delle ragazze di Archi. Un risultato, 10 a 1, che accerta, se pur ce ne fosse bisogno, la qualità del Prater, con una rosa composta da atlete proveniente da campionati federali di serie B che “padrone” assolute del campo, hanno mostrato tattica, tecnica e prodezze.
Per Locri solo la magra consolazione del gol bandiera, il primo in campionato, della giovane e tenace Maria Antonietta Todarello.
Il Prater ha imposto la sua forza come succede, ormai, in tutti i match disputati, mentre Locri continua a mantenere il suo secondo posto, consapevole della superiorità della capolista.
«Complimenti al Prater- dichiara l’allenatore Armeni. È una squadra al completo che non lascia scampo a nessuno. Dal canto nostro- analizza così la partita il tecnico- abbiamo lasciato troppo l’iniziativa nel primo tempo, partendo già con un atteggiamento arrendevole. Solo dopo una strigliata nella pausa, ho visto un pò più di orgoglio. Anche da queste sconfitte- conclude- c’è sempre da imparare qualcosa e un incontro del genere deve stimolare a fare sempre meglio».
Archiviata la battuta d’arresto reggina, le menti sono proiettate già a domenica 20 febbraio h 18:00, quando a Locri arriverà la Melitese. Le padroni di casa non possono permettersi passi falsi se vorranno continuare ad essere il vice Prater. La partita con la Melitese non sarà una gara facile per questo serve l’apporto del caloroso pubblico locrese.
Rimangono, dunque altre due sfide (l’altra sarà il 27 contro il Brancaleone fuori casa) e dopo l’esperienza che la società locrese si appresterà a vivere, con il torneo di Gubbio il 5 e 6 marzo ( per il secondo anno consecutivo), il campionato CSI continuerà con i play off.
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