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Continua il momento non positivo per lo Sporting Locri in crisi di risultato. Un pareggio e una sconfitta che pesano in casa amaranto.
Domenica 11 al Palasport è arrivata la prima sconfitta in campionato ad opera della Melitese, che di misura si è imposta per 2-1. Di certo la fortuna non sta aiutando la squadra di Armeni, colpita sia da infortuni che da una crisi di rendimento da parte delle sue ragazze-chiave. Le amaranto hanno cercato la vittoria con tanta volontà ma purtroppo si sono scontrate con il “muro” in maglia blu.
Lo Sporting Locri è scesa in campo con: Carmen Carnì tra i pali, Cinzia Lombardo centrale, Daniela Taverniti e Antonella Sabatino sugli esterni e Azzurra Agostino come pivot. L’inizio non è stato male, tanto è che le amaranto hanno concesso solo tiri dalla lunga distanza, ma su un’incursione esterna in contropiede Pulitanò colpiva le amaranto siglando l’1-0 per le ospiti.
Da qui la Melitese non si affaccerà più dalle parte di Carnì per tutto il primo tempo, in quanto penserà solo a chiudersi e a fa passare minuti preziosi. Nel secondo tempo Armeni ha provato a cambiare le carte, ma senza esiti positivi, provando, dunque, nuovamente per un più collaudato rombo; le amaranto hanno attaccato a testa bassa, ma è mancata la “scintilla”. A metà della ripresa è arrivato però il boato del pubblico per il gol di Imma Sabatino, esultanza interrotta dall’arbitro che annullava il gol tra lo sconcerto di tutti. Polemiche per l’arbitraggio “distratto”.
Ma si va avanti e sul finire il gol arriva grazie alla verve coriacea del capitano che si infila tra le maglie blu e sigla la rete del pareggio. Lo Sporting ci crede e vuole la vittoria, ma su un capovolgimento di fronte un fallo dà una punizione alle avversarie che sfruttano per ripassare in vantaggio col più classico dei gol, barriera che si apre e palla in mezzo dove Carnì non può far nulla.
Il commento di mister Armeni: “Purtroppo da un po’ di tempo per tante vicissitudini non ci stiamo allenando bene e i risultati si vedono, voglio prendere questa sconfitta in maniera positiva, in quanto ci da uno stimolo maggiore e ci suona come un campanello da allarme che magari con le vittorie passa inosservato. Il campionato è ancora lungo e tutto può succedere, noi dobbiamo solo pensare a migliorare e restare uniti, sappiamo benissimo che chi gioca contro di noi fa la partita della vita e per noi questo deve essere uno stimolo maggiore. Per concludere voglio fare i complimenti alla Melitese, la sua esperienza oggi ha fatto la differenza, e mi dispiace per l’arbitro (solitamente non parlo di loro) ma purtroppo è sempre sfortunato contro di noi”.
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