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Colpaccio della Reggina, che con un ampio successo ha certificato il capolavoro realizzato da Baroni e la sua crescita esponenziale. Al Paolo Mazza di Ferrara, la squadra dello Stretto, ha servito il poker ad una ambiziosa Spal, chiamata al cambio di passo. Gli amaranto, contro gli estensi, hanno dimostrato di esserci, con una prestazione perfetta per tutto l’arco dei novanta minuti più recupero, mettendo con cinismo le mani sul match, condotto con lucidità e convinzione.
IN CAMPO
Marino ha dovuto rinunciare a Floccari e all’ex Simone Missiroli, fermi ai box per infortunio. Il tecnico siciliano, ha confermato tra i titolari Mora e Strefezza, con Sala dal primo minuto e Okoli al centro della difesa, Esposito a centrocampo e Valoti sulla trequarti alle spalle di Paloschi ed Asencio. Baroni, ha dovuto fare a meno di Situm e Faty. Confermato Nicolas, dal primo minuto, nell’ undici titolare, Delparato con la coppia difensiva Loiacono – Cionek e Liotti in sostituzione di Di Chiara, sulla corsia di sinistra. Crimi e Crisetig a centrocampo, con Edera, Folorunsho e Rivas preferito a Menez alle spalle del recuperato Montalto, come punta di riferimento.
LA PARTITA
È stata una gara maschia e spigolosa, già dalle prime battute di gioco, salita di tono dopo ha l’espulsione di Mora, all’alba della prima frazione, per aver collezionato due gialli in tre minuti, il primo per un fallo su Folorunsho, l’altro per simulazione. I biancazzurri, in inferiorità numerica, si sono esposti alle folate offensive ed alla velocità dagli gli ospiti, che sugli esterni, con Delprato e Rivas a destra, Edera e Liotti a sinistra, hanno trovato sbocchi importanti. Lo spunto al minuto quattordici di Delprato, con Berisha a mettere una pezza su Montalto pronto a fare centro, ha anticipato il perfetto doppio colpo assestato, prima da Rivas – precisi e puntuali i suoi inserimenti – che ha sbloccato il risultato, approfittando di un assist di Liotti e dopo quattro giri di lancette, da Montalto – una prestazione sopra le righe macchiata dall’ammonizione – servito da Folorunsho in area avversaria. Nel finale del tempo, l’undici di mister Marino, mai rassegnato, è andato due volte vicino a riaprire la partita, prima con un calcio di punizione dal limite di Esposito che ha sfiorato l’incrocio, poi con una bella percussione di Valoti. Alla ripresa delle ostilità, sono stati gli amaranto a rendersi subito minacciosi, tanto da andare ancora a segno con uno spietato Rivas. L’honduregno, ha sfruttato al meglio un tocco preciso di Montalto, mettendo alle spalle di Berisha, per il suo secondo centro.
“L’ HOUDINI” AMARANTO
Per i padroni di casa, è arrivata l’illusione del gol della bandiera, con un calcio di punizione di Esposito deviato dalla barriera. Grande l’intuito di Baroni, nel pescare dalla panchina un positivo Menez – ha strapazzato la difesa avversaria, con grande classe – inserito al posto di Rivas. È stato proprio l’ Houdini amaranto ha propiziare il poker definitivo di una spietata Reggina, realizzato da Folorunsho – sotto porta non perdona. – pronto a mettere dentro la ribattuta di Berisha, sul francese.
UN BARONI STRATEGA
Una vittoria netta quella dell’undici del tecnico fiorentino, che ha chiesto sin dal primo minuto il rientro dei suoi uomini di qualità, nella fase di non possesso palla, cercando nel contempo l’ampiezza, per mettere alle corde l’avversario. La totale padronanza e la fluidità di gioco, sono state le armi vincenti degli amaranto, che già guardano con attenzione e fiducia alla gara del Granillo, contro la capolista Empoli. La classifica ora parla 32 punti, a -5 dalla zona play-off e chissà se………
Spal: Berisha; Dickmann, Tomovic, Okoli, Sala (46′ Sernicola); Strefezza (70′ Murgia), Esposito, Mora; Valoti (52′ Segre); Paloschi (70′ Tumminello), Asencio (52′ Di Francesco). A disposizione: Thiam, Gomis, Murgia, Vicari, Spaltro, Tumminello. Allenatore: Marino.
Reggina: Nicolas; Delprato, Loiacono, Cionek, Liotti; Crimi (70′ Bianchi), Crisetig; Rivas (58′ Ménez), Folorunsho (82′ Orji), Edera (70′ Bellomo); Montalto (82′ Denis). A disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Lakicevic, Stavropoulos, Chierico, Micovschi. Allenatore: Baroni.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
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