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Simone La Greca è il terzino rivelazione di queste prime giornate del Campionato d’Eccellenza. Corre, attacca, difende, ha il senso della posizione e soprattutto non molla mai. Nasce come terzino destro, ma per gli allenatori è un vero e proprio jolly. L’anno scorso col Botricello mister De Mare lo ha fatto giocare come esterno alto a destra mentre quest’anno, Vanzetto lo sta schierando come terzino sinistro. Ragazzo umile, lavora sodo ogni giorno per cercare di migliorarsi. Simone La Greca è un classe 1999. E’ cresciuto nel settore giovanile della Kennedy ed ha giocato anche in grandi settori giovanili. Queste le sue parole in esclusiva per la sezione Ntacalabria Sport.
Simone La Greca: Quando hai iniziato a giocare a calcio?
Ecco la risposta di Simone La Greca: “Ho iniziato a giocare fin da bambino all’età di 8 anni. Ho giocato nella SSD kennedy per circa 6 anni raggiungendo anche la finale regionale nell’ultimo anno di allievi. Ho proseguito la mia carriera nel settore giovanile del Messina, ritornando poi nella mia città con la Beretti del Catanzaro per poi approdare infine nel gennaio 2017 in Promozione.
Lo scorso anno hai giocato in Promozione. Che differenza stai notando con l’Eccellenza?
L’Eccellenza è un campionato molto più tattico e tecnico rispetto alla Promozione, che dà la possibilità di affrontare giocatori di grande livello e con maggiore esperienza.
Il tuo ruolo preferito?
Ho fatto diversi ruoli. Mi adatto molto alle richieste del mister, lo scorso anno ho giocato esterno alto però,per le mie caratteristiche preferisco giocare terzino, destro o sinistra non fa molta differenza.
A cosa è dovuta la falsa partenza? La squadra ora si sta riprendendo?
Siamo un team completamente E nuovo penso che la falsa partenza sia dovuta anche a questo. La squadra in questo momento è serena, cercheremo di conquistare più punti possibili e portare il Cutro dove merita pensando domenica dopo domenica.
Un buon punto ottenuto in quel di Bovalino, quanto ottimismo c’è in casa Cutro per il derby con l’Isola Capo Rizzuto?
Si, un punto importante in un campo molto difficile . Per il derby siamo carichi, questa settimana abbiamo lavorato duramente per arrivare al meglio. Loro sono una squadra ostica, andremo ad Isola a giocarcela.
Che tipo di rapporto ha mister Vanzetto con i suoi giocatori?
Non conoscevo il mister Vanzetto, ma oggi posso dire che è un ottimo allenatore e con i giocatori ha un bel rapporto. Ci sprona a dare sempre il massimo e stiamo lavorando per migliorare la posizione in classifica.
Cosa ti ha spinto quest’ estate a scegliere il Cutro?
Ho scelto il Cutro per il buon progetto e la buona piazza, mi sembrava la squadra più adatta per affrontare un campionato in Eccellenza.
Progetti per il futuro?
Il futuro me lo costruisco giorno dopo giorno cercando di dare alla squadra il mio contributo, spero di arrivare il più in alto possibile mantenendo sempre i piedi per terra.
di Alberto Lumastro
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