Serie D girone I, il punto sulla sesta giornata

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sambiase

di Federico Strati

Crolla il fattore campo, crollano le calabresi. Ben 5 i successi esterni nella sesta giornata e 4 sconfitte per Hinterreggio, Interpiana, Rossanese e Sambiase. Si salva solo la Valle Grecanica, uscita indenne da Torre del Greco con qualche rimpianto.

L’Hinterreggio cede in casa all’Ebolitana, nuova capolista solitaria. Un gol di Ramora nel finale castiga i reggini che, in precedenza, avevano fallito un rigore con Picci.

Cade in casa anche il Sambiase, travolto dal Sapri (1-3). L’eccessivo nervosismo (i lametini hanno concluso la gara in nove uomini) costa il primo stop casalingo ai ragazzi di mister Erra.

Continua la crisi senza fine della Rossanese, sconfitta di misura a Caltanissetta e incapace di reagire per 90 minuti alla rete iniziale di Impallari.

Primo stop interno anche per l’Interpiana contro la Casertana. L’esperto Sarli punisce oltre ogni merito gli uomini di Tortelli, ai quali è mancato solo il gol.

Ottimo pari della Valle Grecanica a Torre del Greco. In vantaggio di due reti (doppietta del solito Zampaglione), gli ionici, rimasti in 10 per l’espulsione di Aguglia, subiscono la rimonta della Turris ma escono indenni da un campo difficile per tutti.

Prosegue senza soluzione di continuità la rimonta del Messina. I giallorossi espugnano Marsala con una rete di Cocuzza e si issano nelle zone nobili della classifica.

Il resto della giornata registra i netti successi casalinghi di Acireale (3 a 0) e Real Nocera (2 a 0) ai danni rispettivamente di Modica e Mazara e il blitz del Forza e Coraggio (2 a 3) in casa di un Nola desolatamente fermo a quota zero punti in classifica.

La classifica dei cannonieri è dominata da Zampaglione con 7 reti, seguito con Sarli a quota 5.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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