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Quarta giornata del girone d’andata per il campionato di Serie B Dilettanti. la Viola esordisce al PalaCalafiore contro il temibile Pescara, formazione che ha cominciato la stagione con due vittorie su tre gare; lo stesso ruolino di una Viola che, nelle ultime due uscite, aveva mostrato dei grandi segni di crescita soprattutto nella propria metà campo.
Il match è terminato con la vittoria della compagine dello stretto che gioca una grande gara su due lati del campo e spegne subito ogni proposito bellicoso dei rivali che hanno una buona base offensiva ma devono fare dei progressi in difesa se vogliono disputare un campionato tranquillo.i nero arancio sembrano invece in grande progresso e confermano di avere tante armi nel proprio arsenale.
La Viola arriva a questa sfida dopo un’altra settimana importante in cui si è lavorato forte e si è cercato di inserire il nuovo acquisto Cappanni, ormai sulla via di recupero dopo l’infortunio che lo ha condizionato nell’ultimo mese; gli abruzzesi, dal canto loro, si presentavano a questa sfida con l’entusiasmo di una compagine che sta cavalcando un buon momento e che non aveva nessuna pressione dato che l’obiettivo è quello di conquistare una tranquilla salvezza e cercare di dare sempre più forza ad un progetto cominciato qualche anno fa.
L’incontro comincia con una sette a zero per la Viola che spinge subito sull’acceleratore con un ispirato Sereni; Caprari e Paparella e Grilli non si fermano dopo il primo time-out abruzzese e dopo cinque minuti il punteggio dice quindici a due per i nero arancio. Pescara prova una rimonta con Milnar ma i nero arancio sono in grande ritmo offensivo e chiudono il primo periodo sopra di tredici punti.
C’è un doppio esordio nel secondo quarto: si fa vedere per la prima volta a Reggio Calabria Luca Laganà con la maglia che fu di suo padre Lucio; inoltre, coach Fantozzi può finalmente inserire Christian Cappanni, come detto completamente arruolabile dopo la lunga pausa. Pescara va sotto di venti prima di un quattro a zero firmato Simone Pepe, omonimo dell’ala destra della Juventus ma giocatore di grande sostanza sul parquet.
La Viola non perde la bussola e riprende subito inerzia grazie ad un paio di belle giocate di Grilli e di un Sereni capace di chiudere il primo tempo già con dodici punti messi a referto. Si va negli spogliatoi con il team del presidente Muscolino avanti di sedici punti perché Pescara segna allo scadere una tripla con Maino. Subito una Viola in palla ad inizio del secondo tempo con Pescara che non riesce ad arginare la forza offensiva dei padroni di casa.
Si accende anche Caprari ed ecco che si arriva all’inizio dell’ultimo parziale con i padroni di casa in vantaggio di sedici punti. Nel quarto periodo non c’è nessuna emozione particolare con la formazione reggina che viaggia velocemente verso il suono della sirena dando spazio alle riserve fra le quali si mette in luce il numero sette Potì, un atleta che ha grandi potenzialità mentre lo scatenato Sereni fa divertire il pubblico reggino con una schiacciata ad una mano di pregevole fattura.
Sesto punto stagionale dunque per il quintetto nero arancio che comincia a sistemare la sua classifica dopo l’inatteso stop di Roma in casa della Stella Azzurra nella giornata d’esordio. Archiviata la sfida con Il Pescara, adesso ci sarà una settimana tranquilla, subito dopo comincerà un tour de force con tre gare in otto giorni dato che fra due giovedì è previsto un turno infrasettimanale di campionato.
La Viola andrà a Bisceglie, dopodichè ospiterà lo Scauri a metà settimana, quindi nuova trasferta in quel di Palestrina. Tre gare importanti che potrebbero dare un senso diverso alla classifica di Grasso e compagni che ieri hanno giocato per la prima volta al PalaCalafiore davanti ad un pubblico sempre più coinvolto verso questo nuovo rilancio della Viola. in settimana, infatti, è stata pubblicizzata un’altra iniziativa simpatica per rafforzare il legame fra i neroarancio ed i propri tifosi: si tratta di un concorso in cui si accetteranno proposte sul nuovo inno della Viola. tutti hanno la possibilità di creare un motivo e, a fine concorso, si deciderà la canzone vincente. L’idea dell’ufficio marketing reggino è stata accolta con grande entusiasmo e già sono arrivate le prime performance canore di supporter neroarancio con una riscoperta vena artistica…
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