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Sergiano: “Raccogliamo questo punto e adesso dobbiamo guardare avanti e continuare a lavorare come stiamo facendo. Un plauso ad entrambe le squadre.
Prossima gara in casa contro Atletico Belvedere. Il primo derby calabrese.
ITA SALADRA- SPORTING LOCRI 1- 1 ( 16’50 st A.Sabatino (SL), 17’52’’ Gutierrez)
ITA SALANDRA: Dibiase, Corrao, Gutierrez, L’Assainato, Sangiovanni, Pinto, Campanile, Di Dio, Vannella, Quarta.
All: Lapuente
SPORTING LOCRI: Ceravolo, Fragola, I. Sabatino, A. Sabatino, A.Corio, De Vita, Ponzo, Agostino, Cucciniello, Guerra, Ierardi, Capalbo.
All. Sergiano
Ammoniti De Vita, Pinto
Salandra.
È finita in parità la partita tanto attesa della seconda giornata di campionato. Un match equilibrato che per circa 37 minuti ha inchiodato il risultato sullo 0-0, fin quando lo Sporting Locri, ha smosso le acque con il gol di Antonella Sabatino al 16’50’’ del secondo tempo. Pochi attimi per illudersi di aver fatto un colpaccio contro la squadra di casa, che si è mostrata più oleata, che si tornava di nuovo in parità con Gutierrez. Un punto a testa per le due squadre che hanno giocato molto seguendo le panchine di Lapuente e Sergiano.
La cronaca ha visto il primo tempo finire sullo 0-0, dove le squadre si studiano e tentano di farsi in avanti proponendo l’effetto sorpresa, prima con Pinto poi con la ex De Vita. Poche azioni da gol, sul finire della prima frazione di gioco lo Sporting è in apprensione per l’ infortunio di Fragola che, fortunatamente riprenderà regolarmente al rientro, sfoggiando una prestazione superlativa, prima che l’arbitro a pochi minuti dalla fine la espellesse per fallo di mano. Nel secondo tempo è l’Ita Salandra a dimostrarsi più convinta, andando più volte a disturbare il numero 1 Ceravolo che riesce a dire di no a Pinto e compagne. Troppe le occasioni sprecate da un’ottima Salandra, mentre lo Sporting con fermezza difende e si propone in avanti. Dopo il rigore non concretizzato da Pinto e un tiro libero sprecato, la squadra amaranto veste i panni della determinazione e sicurezza e con caparbietà va in vantaggio con Antonella Sabatino. La numero 8 in contropiede sorprende l’estremo difensore locale ed insacca il gol che potrebbe valere tre punti preziosi. Sembra fatta ma la difesa amaranto viene colpita, dopo un minuto le locali con ennesima azione trovano l’angolino basso dopo un rocambolesca palla che esce fuori aria e così Gutierrez approfitta e pareggia i conti. È il portiere Giusy Ceravolo che detterà legge, chiudendo ogni velleità avversaria, preziose le sue parate che faranno portare alle sue compagne capitanate da Corio, un punto prezioso.
A fine gara il numero 1 amaranto Ceravolo afferma: «Sono contenta della mia prestazione, mi sento in ottima forma, come del resto anche la mia squadra. Faccio il mio dovere per difendere al meglio la porta, merito alle mie compagne che giocano bene in tutti i reparti». E poi ancora la portieressa: «Un plauso a Samanta Fragola per la sua prestazione, è una sicurezza dietro. Spiace per l’espulsione. La partita è stata equilibrata, merito, evidentemente, dall’allenatrice».
L’allenatrice Sergiano, che certamente ha vissuto belle emozioni, ritornando in Basilicata: «Sono soddisfatta delle mie ragazze, questo punto vale molto contro un’ottima squadra del Salandra che, ancora, sento un po’ mia, visto anche che il match è arrivato troppo presto in campionato e il gioco offerto lo conosco bene. Ho visto una bella partita dove entrambe hanno dato il massimo. La mia squadra ha giocato bene, abbiamo sfiorato il colpaccio in una partita ostica e con un gran pubblico, come sempre è stato. Il pareggio ci sta, anche se non ho visto un arbitraggio perfetto, mi è sembrato di vedere un fallo di mano di Sangiovanni sul gol di Gutierrez. Ma va bene così, il Salandra ha avuto molte occasioni da gol che non è riuscita a concretizzare». «Le ragazze stanno bene – continua Sergiano– deve riprendersi al meglio Lina De Vita che ancora soffre del brutto infortunio della passata stagione. Ottime prestazioni di gruppo, di Fragola e Ceravolo che ha messo in cassaforte, allo scadere, il risultato di parità e dato prova che il futuro è suo, un talento che dobbiamo tenerci caro. Sono contenta di come stiamo affrontando le gare, con la giusta determinazione, attendiamo con ansia le spagnole e la nigeriana. Già oggi, sono convinta che se fossero state a mia disposizione, avremmo visto un’altra partita, forse più pungente. Ma guardiamo avanti e continuiamo a lavorare come stiamo facendo». E poi un ringraziamento alla società amaranto che ha messo a disposizione tutti i comfort per affrontare la trasferta. Questo è importante per intraprendere un campionato che di potenzialità ne ha davvero tante.
Prossima gara in casa al palasport di contrada Licino alle ore 17.00 con il primo derby calabrese. Giunge a Locri l’Atletico Belvedere.
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