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di Ivano Verduci
REAL ALTOPIANO: Furfari, Ripepi, Siclari, Crea, Siclari Giuseppe, Russo, Sapone, Battaglia, Nocera, Tripodi Giuseppe, Nunnari —- Paviglianiti, Siclari, Crea, Crea Pietro, Laganà, Rosaci, Romeo. All: Cuzzocrea. Dirigenti: Sapone, Paviglianiti .
SALICE: Coppola, Pino, Carrozza, Cotroneo, Laganà, Padalì, Alviano, Porpiglia, Spina, Puntorieri, Mangano —- Delfino, Iannò, Calabrò Daniele, Calabrò Aurelio, Calabrò Marco, Sartiano, Romeo. All: Rotatore. Dirigenti: Scopelliti, Impalà, D’Agostino.
ARBITRO: Cordì di Locri (voto 6,5).
MARCATURE: Ripepi al 13’ e Tripodi al 57’ (Real)
Alviano 60’ e Padalì al 65’ (Salice).
Melito P.S. (RC).
Pari e patta. Termina sul 2-2 l’incontro tra il Real Altopiano, neopromossa, e l’ambizioso Salice di Mister Rotatore. Era la terza giornata di questo campionato di 2° Categoria, girone H, delegazione di Reggio Cal. Alla fine però un vincitore c’è. Il vento. Purtroppo si, questa situazione ambientale ha fatto venir meno lo spettacolo che ci si aspettava questo pomeriggio. Le aspettative ci sarebbero, ma alla fine non sono bastate le illuminanti giocate di Nunnari e Battaglia per portare a casa la prima vittoria per il team “ degli alto-piani” e Il Salice, arrivato a Melito in formazione rimaneggiata, con grandi ambizioni di classifica, non sfonda con “le seconde linee”.
La cronaca: Pochi minuti dopo il fischio d’inizio incredibilmente Spina “divora” un’occasione da rete, o meglio, riesce a scavalcare in uscita il portiere dei bianchi Furfari, ma tira con poca forza e sulla linea di porta il difensore Crea “salva” un gol quasi fatto. Cominciano a muoversi i “gioiellini” di mister Cuzzocrea e da loro arrivano buone occasioni per i padroni di casa. Battaglia e Nunnari imbeccano, lanciano, tirano, ed al 13’ arriva la rete di Ripepi. Cominciano le folate di vento e la supremazia dell’Altopiano si vede. Alla fine dei primi 45’ però il risultato rimane 1-0. Negli spogliatoi Mister Rotatore prove a scuotere i suoi. Si torna in campo ed il Salice è trasformato.
Stranamente però i giocatori, fino a quel momento molto corretti, cominciano ad innervosirsi e parte qualche protesta verso il direttore di gara, che riesce comunque a mantenere gli animi calmi e non ci è sembrato aver fatto errori clamorosi. Ironia della sorte, come nel primo tempo, il minuto 13’ porta bene al Real e nel secondo tempo, arriva il 2-0 al suo scoccare. Nunnari “galoppa” a sinistra e da “esperto” si procura una punizione appena 5 cm fuori dell’area di rigore. Batte lui stesso verso Peppe Tripodi che con una “staffilata” di piatto fa 2-0.
Il Salice è qui che dimostra di essere una squadra da vertice. Non si lascia innervosire e in appena 10 minuti rimonta la gara. Il vento ormai diventa quasi insopportabile e stoppare il pallone diventa difficilissimo. Due colpi di testa quasi uguali portano prima Alviano al 60’ e poi Padalì al 65’ (qualche colpa della difesa c’è) a rimettere il risultato in parità. A questo punto si nota la paura dei ragazzi di casa e fa da contraltare la grinta degli ospiti che pensano di completare il miracolo e portare a casa i tre insperati, visto come si era messa la gara, punti. Ma i neroverdi terminano l’incontro così come lo avevano cominciato.
Si divorano un’occasionissima, ancora un pallonetto, che stavolta non “centra” la porta, forse anche per colpa del vento che fa “volare”in alto la palla. Termina così l’incontro con la consapevolezza che il Salice 2004 è squadra che lotterà per primeggiare, mentre il Real Altopiano, appena troverà l’amalgama tra la nuova e la vecchia guardia, manterrà la categoria con facilità.
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