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Il promontorio silano ha accolto i 93 piloti accorsi per competere alla 26esima edizione della “Salita della Sila”, sesta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2012 Csai. Nella giornata di ieri hanno avuto luogo le due manche di prova che hanno avuto il preciso scopo di consentire ai piloti di prendere confidenza con il tracciato e di garantirsi una strategia di gara consona al percorso e il giusto set-up alla vettura. Grande spettacolo sui 9,5 km del tracciato che collega Cone d’Aria al valico di Montescuro, laddove sono stati registrati i primi risvolti cronometrici.
Sarà battaglia vera e serrata tra i campioni dell’automobilismo, a partire dal cosentino Domenico Scola, che ieri ha fatto registrare il miglior tempo, chiudendo al traguardo in 5’03”52. Bene il catanese Cubeda, su Radical Sr4 della Cubeda corse, che in prova ha fatto registrare un ottimo secondo tempo assoluto, pur andando in leggero testacoda durante la prima manche.
Sempre quanto riguarda il gruppo E2/B, Carmelo Scaramozzino sta prendendo confidenza con la vettura sulla quale è salito oggi per la prima volta, una Radical Prosport della Jonia corse. Sarà dura lotta con il siciliano Luigi Bruccoleri, all’esordio in salita in questa stagione: “Ho avuto qualche problema ai freni posteriori – ha detto – ma spero di poter migliorare e di farmi trovare pronto per la sfida di domani”. Buona seconda manche anche per il reggino Iaria su Osella Pa 20S, mentre il pugliese di Fasano Francesco Leogrande è sceso un po’ nella seconda salita. Ottimo prove per il padrone di casa Leonardo Nicoletti su Radical Prosport della Sila Racing, autore del terzo tempo nella prima salita e del nono nella seconda. Tra i protagonisti ci sarà anche il catanzarese Francesco Ferragina, che a bordo di una Elia Avrio della Cosenza corse ha fatto registrare ottimi tempi chiudendo col sesto tempo. Grande exploit anche per i veterani bruzi Franz Caruso e Antonio Ritacca, quinto e sesto dopo la prima salita a rispettivamente a bordo di Radical Sr4 e Osella Pa 20 (entrambe griffate Cosenza corse), e poi settimo e ottavo alla seconda manche.
Per quanto riguarda il Gruppo N, attesi Mirko Paletta (Citroen Saxo) e Alex Mario Greco, autore di un’ottima prova a bordo di una Peugeot 106 della Catania Corse, Davide D’Acri su Citroen Saxo della Cosenza corse, Luca Ligato ed Eugenio Molinaro, rispettivamente a bordo di Peugeot 106 della Jonia Corse Giarre e di Peugeot 106.
Tra le vetture Gt, in prima linea il medico siciliano Serafino La Delfa al volante di una Porsche 997 della Etna Corse, mentre il gruppo A sarà animato da Eugenio Aceto, su Alfa 156 della Sila Racing, Serafino Ghizzoni su Honda Civic della Best Lap e Antonio Santoro su Peugeot 306 Promosport.
Tra le CN sarà lotta a due tra Silvio Reda e Dario Gentile, mentre tra le E1, lotta ravvicinata tra Natale Stabile, su Alfa 147, Salvatore Macrì (su vettura gemella griffata Cosenza corse), l’ingegnere di Villapiana Giuseppe Aragona (su Peugeot 106 della Puntese corse) e il pilota di Montalto Kalè su Alfa 147 Gta.
Gruppo Racing Start sotto il segno del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo su Opel Corsa Opc Forze di Polizia, pronto a mettere le mani sul Tivm.
Tra le piccole e scattanti Minicar, svettano Vincenzo Pezzolla, il lametino Angelo Mercuri e Domenico Procopio, tutti su Fiat 500.
La Salita della Sila è organizzata dalla scuderia bruzia Cosenza corse, con il presidente Sergio Perri che ha profuso grandissimo impegno e dedizione in collaborazione con la Provincia, l’Aci e i comuni silani.
La competizione viene seguita da numerosi network locali e nazionali, sia nella due giorni di gara che, attraverso speciali, nei giorni successivi.
Stamattina, alle dalle 10, il direttore di gara Alessandro Battaglia ordinerà l’accensione del semaforo verde per l’unica manche che si correrà sul tracciato di 9,5 km che da Cone D’Aria raggiunge la vetta di Montescuro. Sarà la 26esima edizione della “Salita della Sila”, sesta tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna 2012, associata inoltre ai trofei Corradino Aquino (lo storico presidente dell’Aci che scomparse lo scorso anno proprio alla vigilia della cronoscalata), Camillo Giuliani ed Enzo Di Benedetto. La premiazione avverrà presso il parco chiuso, posizionato poco al di sotto dell’arrivo, a Montescuro. Nell’eventualità in cui il tempo dovesse essere inclemente, sarà effettuata presso l’hotel Tasso di Camigliatello Silano.
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