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Clima estivo, spalti gremiti, tensione prepartita: gli ingredienti per il primo derby stagionale dello Stretto ci sono tutti. Ad affrontarsi al San Cristoforo la Rugby Reggio Calabria e l’Amatori Messina, entrambe reduci da una sconfitta all’esordio e alla ricerca della vittoria che solleverebbe morale e classifica; al fischio finale del Sig. Schilirò il campo sorride ai peloritani, che portano a casa la partita col risultato di 8 – 17 e conquistano quattro punti, mentre i reggini restano fermi a quota zero in fondo alla classifica.
La prima occasione dell’incontro per marcare punti è per i padroni di casa, che vanno per i pali dopo un tenuto dei biancorossi: da 50 metri il piede di Pinna non è preciso e si resta sullo zero a zero; subito dopo è la difesa reggina a usare fallosamente le mani nella ruck, da posizione centrale sulla linea dei 22 metri l’apertura Smith centra i pali e porta in vantaggio l’Amatori, 0 – 3. Il gioco tattico al piede premia gli ospiti, che occupano il campo avversario e partendo da una rimessa laterale segnano la prima marcatura pesante: dalla touche all’altezza dei 22 si forma una maul che avanza per una decina di metri, il seconda linea Di Trapani da ultimo uomo si stacca dal raggruppamento, si infila tra la difesa reggina e superando abilmente diversi tentativi di placcaggio schiaccia l’ovale in meta; Smith trasforma, punteggio di 0 – 10. I reggini si rifanno sotto e hanno l’occasione con un calcio di punizione di portarsi a distanza di una meta trasformata, ma l’apertura Pinna calcia il pallone a lato dei pali; il rapido drop di ripartenza dei messinesi per recuperare l’ovale non è ben eseguito e non esce dall’area dei 22 metri; mischia per i padroni di casa, palla fuori e buon avanzamento, fermato da un ingresso laterale nella ruck: questa volta il piede dell’argentino Pinna è preciso e la Rugby Reggio con un calcio di punizione si porta sul 3 – 10. Ancora un fallo in ruck per i biancorossi e ancora un calcio di punizione per i reggini, ma dalla distanza Pinna fallisce il tentativo; prima del finale di tempo, due occasioni non sfruttate dagli ospiti: una touche a cinque metri, con la difesa giallonera che si salva costringendo il portatore di palla al tenuto, e un calcio di punizione, per una maul fatta crollare volontariamente dai reggini, terminato a lato. Il fischio dell’arbitro chiude un primo tempo in cui il pack ospite ha avuto la meglio sui diretti avversari e si è fatto valere in mischia chiusa e nelle maul e in cui il gioco tattico al piede dei trequarti biancorossi ha prevalso; poco gioco palla in mano e tante occasioni per muovere il punteggio per i padroni di casa, ma anche tanta imprecisione e reggini mai sotto break.
La ripresa si apre con due occasioni per la Rugby Reggio: Pinna ci prova prima con un drop e poi dalla piazzola da 40 metri, ma in entrambi i casi il pallone non centra l’H e si resta sul 3 – 10. Più concreta l’Amatori, che marca punti pesanti alla prima vera azione manovrata offensiva del secondo tempo: touche precisa al limite dei 22, pallone subito fuori al largo e passamano fino all’estremo Aimi che conclude in meta; la trasformazione di Smith fissa il punteggio sul 3 – 17. Nei minuti seguenti, due buone azioni alla mano per parte, nei 22 avversari, vengono vanificate da un tenuto nell’azione reggina, e da un in avanti nella successiva azione degli ospiti; gli attacchi dei padroni di casa, nonostante diversi buoni spunti individuali, sembrano non riuscire a scardinare la difesa messinese e il doppio break di vantaggio sembra una distanza incolmabile. Già, sembra, perchè è invece proprio in questo momento che la Rugby Reggio torna in partita e riapre l’incontro: un’ottima iniziativa dei trequarti porta la squadra fino ai 22 avversari, fallo della difesa e touche a 5 metri; pallone portato a terra, pick and go, c’è vantaggio, si arriva fino in area di meta ma il pallone è tenuto alto e si torna sul vantaggio; altra touche a 5 metri, altro fallo dei biancorossi e reggini ancora in rimessa laterale: lancio perfetto, maul compatta e avanzante e pallone portato oltre la linea di meta dal neo entrato Coluccio; punteggio 8 – 17, ma servono anche i punti della trasformazione per tornare a -7; la posizione è angolata, Pinna sbaglia il calcio e spedisce l’ovale a lato, si resta 8 – 17. Ci prova ancora alla mano la formazione di casa che crea altre due occasioni in campo Amatori ma non riesce a concretizzarle; nel gioco rotto degli ultimi minuti si rifanno avanti i peloritani prima arrivando palla in mano fino a 10 metri dalla linea di meta, poi al piede con Smith che prova un drop, ma entrambi i tentativi falliscono; la partita è ormai chiusa, c’è solo il tempo per gli ospiti di andare vicini alla terza meta, ma l’azione è viziata da un doppio movimento, e di provare a chiudere definitivamente la gara a tempo ormai scaduto con un drop che però termina a lato. Al fischio finale, Rugby Reggio – Amatori Messina 8 – 17.
Punteggio basso, poche segnature ma tante occasioni da entrambe le parti: tra calci e drop sbagliati e mete sfumate sulla linea, si contano almeno dieci possibili marcature che avrebbero potuto lasciare agli annali un derby di ben altre proporzioni per quel che riguarda il punteggio; pochi punti, ma tante considerazioni: il dominio del pacchetto di mischia Amatori è stato netto, quasi si fossero ribaltati i ruoli rispetto alla scorsa stagione nella quale il pack reggino era uno dei punti di forza del XV giallonero; il gioco tattico al piede nel primo tempo è stato gestito meglio dai trequarti ospiti, mentre nella ripresa è stato più equilibrato e si è giocato più alla mano, con buoni spunti da entrambe le parti, specialmente nell’ultimo quarto di gara complice anche la stanchezza. Note positive in casa reggina l’esordio del trequarti centro Strazzeri e del n.8 Vasta, agilità e muscoli che sono mancati nella prima gara di campionato, l’ottima prova di Cutrupi all’ala e la tenacia dimostrata dal gruppo in occasione della meta. Prossimo impegno domenica 20 ottobre alle 15:30 al San Cristoforo, ospite la Svicat di Lecce.
Rugby Reggio Calabria – Amatori Messina 8 – 17
(mete 1 – 2 / punti 0 – 4)
1°t
cp Smith 0 – 3
meta Di Trapani, trasf Smith 0 – 10
cp Pinna 3 – 10
2°t
meta Aimi, trasf Smith 3 – 17
meta Coluccio, non trasf 8 – 17
Rugby Reggio Calabria
Scappatura (Coluccio), Khaoua (Raffa), Dente, Callea, Di Perna (Branca), Labate (Cervasio), Vasta, Sorbara, Stilo (Ripepi), Pinna, Gallipoli, Filardo (Barbaro), Strazzeri, Cutrupi, Quattrone (Zema).
Amatori Messina
Catania, Musicò, Cinà (Morabito), Di Trapani, Tornesi, Cipriano, Miduri, Garozzo, Gaina, Smith, Brumana (Dejean), Santilano, Gorgone (Barone), Arbuse, Aimi.
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