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Seconda vittoria consecutiva interna per la Rugby Reggio che al San Cristoforo sconfigge 22 -15 il Frascati, unica squadra del girone fino ad oggi ancora imbattuta; la compagine del presidente Giordano, reduce dalla sconfitta di Ragusa maturata solamente nel recupero, era chiamata ad una difficile prova: dimostrare, contro una delle squadre più in forma del campionato, di poter competere alla pari con tutti e di non meritare il terz’ultimo posto; la vittoria, conquistata nel secondo tempo, ha confermato i miglioramenti delle ultime settimane e i risultati, undici punti nelle ultime quattro partite dopo gli zero punti delle prime tre giornate, cominciano a vedersi.
Il primo tempo è un festival dei calci, ben otto e tutti a segno: ad aprire le marcature è Baccani che piazza un calcio di punizione da 30 metri e porta avanti il Frascati 0 – 3; a seguito di un buon guadagno territoriale i reggini mettono pressione ai frascatani nei loro 22 metri e conquistano un calcio di punizione: a Baccani risponde così Pinna che centra i pali, 3 – 3 il parziale. L’estremo laziale non ci sta e risponde poco dopo inventandosi un potente e preciso drop da 50 metri e si va sul 3 – 6; passano pochi minuti e stavolta è il centro Paoli a infilare un drop dalla distanza e a portare i suoi sul 3 – 9. I padroni di casa rispondono con una buona azione alla mano che arriva fino ai cinque metri prima di essere fermata irregolarmente: cartellino giallo per il tallonatore Carinci e possibilità per Pinna di accorciare le distanze; l’apertura argentina non sbaglia e la Rugby Reggio si porta sul 6 – 9. Alla prima occasione utile è però ancora il Frascati, in inferiorità numerica, a marcare punti: touche nei 22 reggini, saltatore contrastato fallosamente in aria e calcio di punizione per gli amaranto/oro; Baccani centra i pali e gli ospiti conducono 6 – 12, ma il doppio minibreak di vantaggio dura poco: drop di ripartenza da centrocampo, pressione dei gialloneri e tenuto dei frascatani: Pinna piazza e riporta sotto i suoi, 9 – 12. La prima vera occasione per marcare pesante arriva solo ora ed è per i reggini, che con una maul da una touche a 5 metri arrivano fino in area di meta, ma il portatore di palla viene tenuto alto; la successiva mischia è viziata da un fallo in attacco e per la Rugby Reggio sfuma l’opportunità del sorpasso; prima del finale di tempo però, i padroni di casa pareggiano i conti, ancora con un piazzato del mediano Pinna che converte in tre punti un calcio di punizione: al termine dei primi 40 minuti il punteggio è in parità, 12 – 12.
La seconda frazione di gara appare sin da subito meno tattica e oculata rispetto al primo tempo, complice un gioco più aperto alla mano e la consapevolezza da parte di entrambe le squadre che marcare per primi costituirebbe un vantaggio non da poco in un match così equilibrato nel punteggio; proprio da una situazione di gioco rotto arriva la prima, che sarà poi anche l’unica, meta dell’incontro: attacca il Frascati all’altezza dei 40 metri in campo reggino ma perde l’ovale, la Rugby Reggio ne recupera il possesso, guadagna metri centralmente, poi il pallone viene scaricato con un passamano in avanzamento, che coglie la difesa impreparata, al largo fino all’estremo Cutrupi che schiaccia in meta; Pinna trasforma e per la prima volta i padroni di casa passano in vantaggio, 19 – 12. Il Frascati non ci sta e al secondo tentativo in attacco conquista un calcio di punizione sotto i pali, causa il pilone Scappatura che rallenta il gioco e viene punito con il cartellino giallo; Baccani accorcia le distanze e il punteggio è ora di 19 – 15. Pochi minuti dopo, ancora un’occasione su calcio di punizione per l’estremo amaranto/oro, ma stavolta il piede di Baccani non è preciso e si resta sul 19 – 15; si gioca ora per il territorio, ogni pallone è importante e ancora di più lo è giocarlo lontano dai propri 22, per evitare di dare all’avversario la possibilità di andare facilmente per i pali; dopo un tenuto, arriva per proteste il secondo cartellino giallo per gli ospiti, indirizzato al trequarti centro Paoli; i padroni di casa, in superiorità numerica dopo il rientro di Scappatura dal sin bin, trovano un ottimo avanzamento con una maul da rimessa laterale a 35 metri e arrivano al limite dei 22 prima di essere fermati irregolarmente: senza pensarci un attimo, il capitano Sorbara indica i pali e Pinna dalla piazzola riporta la Rugby Reggio a distanza di break, 22 – 15. Un’altra occasione per il piede dell’argentino arriva poco dopo per un tenuto dei frascatani, ma il tentativo quasi impossibile da oltre 50 metri termina alla destra dei pali; più facile, se così si può dire, il successivo calcio di punizione concesso per fuorigioco della difesa ospite, ma anche stavolta dalla distanza Pinna non è preciso e il pallone non centra i pali; ristabilita la parità numerica, il Frascati tenta l’ultimo assalto alla ricerca della meta del pareggio giocando alla mano sin dalla propria metà campo, ma la difesa reggina tiene bene e non concede nulla fino all’ultimo minuto: proprio nel finale però i gialloneri si fanno cogliere di sorpresa su un contrattacco e capitan Benedetti si invola lungo linea fino ai cinque metri prima di essere fermato dal decisivo placcaggio di Cangemi che lo porta in fallo laterale; in rimessa, fallo sul saltatore reggino, pallone calciato fuori e fine partita.
Dopo la prima mezz’ora di gara in sostanziale equilibrio, in cui entrambe le squadre hanno concretizzato ogni possesso in attacco, nel finale di primo tempo la Rugby Reggio si è mostrata più pericolosa e ha preso in mano il pallino del gioco, complice qualche errore di troppo degli ospiti, andando anche vicina alla marcatura pesante prima di raggiungere il pareggio. I secondi quaranta minuti, caratterizzati inizialmente da un gioco più spregiudicato, hanno visto i padroni di casa segnare per primi e poi tenere a distanza gli avversari: la buona difesa dei reggini, che ha rischiato di cedere solo nel finale di gara, unita ad una buona gestione tattica al piede e a diverse azioni d’attacco ben portate, ha fatto sì che la partita si indirizzasse per il verso giusto. La Rugby Reggio conquista così quattro punti fondamentali per la classifica, che permettono di scavalcare l’Avezzano e di salire in nona posizione a due soli punti dalla Partenope che occupa l’ottava piazza. Prossimo incontro domenica 1 dicembre a Tor di Quinto con la capolista Cus Roma.
Rugby Reggio – Frascati 22 – 15
(mete 1 – 0 / punti 4 – 1)
1°t
cp Baccani 0 – 3
cp Pinna 3 – 3
drop Baccani 3 – 6
drop Paoli 3 – 9
cart giallo Carinci (F)
cp Pinna 6 – 9
cp Baccani 6 – 12
cp Pinna 9 – 12
cp Pinna 12 – 12
2°t
meta Cutrupi, trasf Pinna 19 – 12
cart giallo Scappatura (RC)
cp Baccani 19 – 15
cart giallo Paoli (F)
cp Pinna 22 – 15
Rugby Reggio
Scappatura (Maesano), Imbalzano, Dente, Masuero (Di Perna), Sorbara, Vasta, Cervasio (Labate), Palmer, Ripepi, Pinna, Mahrach, Cangemi, Filardo, Barbaro, Cutrupi.
A disposizione: Monteleone, Khaoua, Quattrone, Stilo.
Frascati
Meconi, Carinci, Orlando, Donadio, Girini, Cugini (Cortese), Becattini, Benedetti, Farina, Mancini, Barbati A., Varriale (Sorci), Paoli, Ilfi, Baccani.
A disposizione: Scotti, Crescenzo, Salvatori, Tidei, Barbati M.
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