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(mete 1-1 / punti 1 – 4)
1°t
2° cp Pinna 0 – 3
7° cp Smith 3 – 3
10° cp Smith 6 – 3
19° meta Vasta, trasf Pinna 6 – 10
22° cp Pinna 6 – 13
26° cp Smith 9 – 13
32° cp Pinna 9 – 16
35° cp Pinna 9 – 19
40° cp Smith 12 – 19
2°t
8° cart giallo Miduri
20° cart giallo Vasta
26° meta Miduri, trasf Smith 19 – 19
33° cp Pinna 19 – 22
39° cp Pinna 19 – 25
Amatori Messina
Catania, Musicò, Bombaci, Di Trapani, Tornesi, Mujodi, Miduri, Blandino, Placanica, Smith, Pizzuto, Santilano, Gorgone, Arbuse, Aimi.
A disposizione: Lo Re, Morabito, Guglielmo, Cucinotta, Salvador, D’Ambrosio, Pilato.
Rugby Reggio Calabria
Scappatura, Imbalzano, Dente, Callea (Labate), Sorbara, Vasta, Cervasio, Palmer, Ripepi (Stilo), Pinna, Mahrach (Cangemi), Filardo, Zappalà, Barbaro, Cutrupi.
A disposizione: Coluccio, Maesano, Khaoua, Zema.
Ospiti subito avanti al 2° minuto con un piazzato di Pinna, al quale risponde cinque e otto minuti più tardi il biancorosso Smith che dalla piazzola mette a segno 6 punti: al 10° minuto il risultato è 6 – 3. L’apertura reggina prova a ristabilire la parità, ma il suo tentativo di drop non va a buon fine; si rifarà pochi minuti più tardi mettendo a segno la trasformazione della meta segnata da Vasta: è il 19°, da una mischia nei 22 avversari il pallone viene raccolto da Palmer che va sul lato chiuso e scarica per Ripepi che a sua volta serve all’interno l’accorrente Vasta che schiaccia in meta per il sorpasso: 6 – 10 il parziale dopo il primo quarto di gara. Il buon momento dei reggini porta ad altri tre punti, con l’argentino Pinna che centra i pali su calcio di punizione: 6 – 13 e gialloneri che in pochi minuti ribaltano il risultato e si portano a distanza di break. L’Amatori non ci sta e pochi minuti dopo accorcia le distanze con una punizione conquistata nei 22 metri avversari: dalla piazzola Smith non sbaglia, 9 – 13 il risultato al 26°. Si gioca per il territorio, il ping pong tattico favorisce i reggini che conquistano una touche in campo Amatori, dalla rimessa attaccano alla mano sulla verticale e colgono la difesa in fuorigioco: l’arbitro assegna un calcio di punizione e al 32° la Rugby Reggio torna a distanza di break, 9 – 16. Tre minuti più tardi, dopo un’ottima ripartenza dai propri 22 con l’estremo Cutrupi, i reggini risalgono il campo palla in mano fin nei 22 avversari e ancora una volta la difesa messinese viene punita per essere in fuorigioco: capitan Sorbara indica i pali e Pinna al 35° incrementa il punteggio per il massimo vantaggio ospite, + 10. L’Amatori nel finale di tempo conquista un calcio di punizione, anche in questo caso concesso per fuorigioco della linea difensiva, e con Smith si porta nuovamente a distanza di break: la prima frazione di gara si chiude con gli ospiti avanti 12 – 19.
Ad inizio ripresa è la Rugby Reggio ad avere due occasioni con Pinna, prima con un drop e poi con un piazzato, ma entrambi i tentativi non vanno a segno e si resta sul 12 – 19. Qualche intervento duro fa scaldare gli animi in campo e all’ottavo minuto un fallo di reazione di Miduri costa alla terza linea il cartellino giallo; stessa sorte anche per l’autore della meta reggina Vasta, punito al 20° per uno spear tackle. L’inerzia della gara nella fase centrale della ripresa è in favore dei padroni di casa, che spingono alla ricerca del pareggio: al 24° i reggini perdono una touche nei loro 22, i biancorossi recuperano l’ovale e aprono il gioco al largo per sfruttare la superiorità numerica, ma un gran placcaggio della difesa fa scoppiare l’ovale dalle mani del trequarti messinese sulla linea di meta; mischia a 5 metri per i gialloneri, pallone sul lato chiuso e portatore di palla portato in touche; rimessa per i padroni di casa, maul avanzante e pallone schiacciato in meta da Miduri, 17 – 19. Per il pareggio serve la trasformazione di Smith: l’inglese non sbaglia e al 26° il risultato è in parità, 19 – 19. L’Amatori ci crede e vuole il sorpasso, ma i reggini non cedono nonostante l’inferiorità numerica e se pur in affanno, rischiano solo in un paio di occasioni, su un grabber a superare la prima linea di difesa e quando i biancorossi di Ryan arrivano fino a cinque metri dalla meta reggina ma perdono l’ovale in avanti. Ristabilità la parità numerica, la Rugby Reggio si ricompatta e allontana il gioco dai propri 22 e negli ultimi 10 minuti trova i punti della vittoria: Amatori palla in mano a centrocampo, sostegno direttamente a terra e calcio di punizione, proteste e calcio spostato 10 metri più avanti e ora piazzabile; Pinna è in giornata e centra i pali: al 33° la Rugby Reggio è di nuovo avanti, 19 – 22. I padroni di casa si rifanno sotto, ma la difesa giallonera regge l’urto, non concede terreno e rispedisce l’ovale in campo avversario; il tempo stringe, i messinesi sono costretti a giocare alla mano dai loro 22 e forzando la giocata perdono l’ovale che viene riconquistato dai reggini che provano a sfruttare subito l’errore con un drop, ma stavolta il piede di Pinna non è preciso e si resta sul 19 – 22; riparte corto dai 22 l’Amatori per recuperare il possesso, ma è il XV di Palmer a conquistare l’ovale e a mantenerlo con diversi pick and go, fino a commettere tenuto: è il 39°, la punizione spetterebbe ai padroni di casa ma ancora una volta l’indisciplina cosa cara ai peloritani che dicono qualche parola di troppo e l’arbitro gira il calcio a favore dei reggini; posizione centrale, distanza 35 metri: Pinna non può sbagliare, l’ovale centra l’H e la Rugby Reggio si porta a +6, 19 – 25. L’ultimo tentativo dei biancorossi si spegne sui 30 metri reggini, portatore di palla placcato in touche e fischio finale dell’arbitro: la Rugby Reggio espugna lo Sperone e conquista il derby di ritorno, risultato finale 19 – 25. Prossimo impegno per la Rugby Reggio la trasferta a Melendugno in casa Svicat il 16 febbraio.
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