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Una Vita per l’Oratorio”. Prosegue l’attività dei lavori del “Reggio Calabria Sportinfest 2011” con un incontro significativo sullo Sport in parrocchia : “ Educare alla Vita buona del Vangelo con lo Sport: i nuovi luoghi educativi in Parrocchia”.
All’incontro hanno presenziato Mons. Antonino Iachino, Vicario Generale della Diocesi di Reggio – Bova, Don Mimmo Cartelle Direttore dell’Ufficio Diocesano di pastorale Giovanile e Consulente Ecclesiastico Provinciale Csi che nel suo intervento ha lanciato l’idea di promuovere il progetto “Vivi L’oratorio” in tutte le Diocesi della Regione. Per l’ufficio sport e tempo libero della Diocesi è intervenuta la Prof.ssa Paola Panuccio < Lo sport in parrocchia è un percorso che trova testimonianza, oltre che nella sollecita attenzione che il Magistero ecclesiale ha sempre dedicato al fenomeno sportivo, nelle radici cristiane di tanto associazionismo sportivo del nostro Paese.
Si consideri, in particolare, l’affermarsi dello sport nell’Italia del XX secolo, che molto deve al modo in cui l’esperienza sportivo-educativa è sbocciata e si è radicata nelle parrocchie, negli istituti religiosi ed in altre realtà ecclesiali. Un’esperienza che da quegli inizi ha presto rotto gli argini ed ha funzionato da effetto volano per accelerare il diffondersi della pratica sportiva nel tessuto della società italiana. È perciò un fenomeno che in questa sua evoluzione va assistito e guidato, per evitare che si svilisca, che perda di qualità, di umanità e di senso.
In particolare, si tratta di riflettere in che modo vada rinnovata la sfida sportivo-educativa nell’ambito delle parrocchie e degli oratori, affinché lo sport continui ad esservi di casa> A moderare i lavori è stato il Presidente del Csi di Reggio Calabria Paolo Cicciù che ha evidenziato come l’oratorio oggi deve essere una «piazza» senza recinzioni, uno spazio aperto in stretta osmosi col mondo. < I giovani hanno bisogno di relazioni umane allargate, di esperienze di vita costruttive; hanno bisogno di «rischiare» per ampliare i loro orizzonti, di confrontarsi per crescere, di rapportarsi con il territorio e la comunità che lo abita. Ciò è vero anche per quanto riguarda la vita sportiva dell’oratorio. Buttare un pallone tra i piedi dei ragazzi e sperare che faccia il miracolo di cambiargli la vita è anacronistico e velleitario. Lo sport educa, se c’è a monte un progetto educativo importante, attuale, efficace, e se ci sono educatori all’altezza del ruolo>
Durante l’incontro è stato presentato il percorso educativo “Oratorio Cup Csi”. La manifestazione è promossa dal Comitato Provinciale CSI di Reggio Calabria, in collaborazione con la Diocesi di Reggio Calabria – Bova – Ufficio Sport e Tempo Libero, dalla Provincia di Reggio Calabria e dalla Conferenza Episcopale Italiana ( Ufficio Tempo
Libero e Sport). Il progetto coinvolgerà ottanta Parrocchie e tremila giovani atleti divisi nelle varie categorie: Under 12, Under 14, Under 16 e Open. Un grande Trofeo Polisportivo arricchito anche da percorsi formativi. Infatti, oltre al campionato di calcio a 5, Pallavolo mista, Tennis tavolo e corsa campestre, il progetto promuoverà corsi di formazione per Dirigenti, Allenatori ed Animatori Parrocchiali. Novità del 2012 sarà il progetto “Rugby in Oratorio”. Infatti, partendo dal progetto Nazionale promosso dal Csi e dalla Federazione Italiana Rugby, il Csi reggino, lancerà le linee guida per diffondere il Rugby all’interno delle parrocchie della nostra Diocesi.
Significativa è stata la testimonianza di Don Giovanni Gullì, parroco a Brancaleone, che da diversi mesi sta cercando, con la pratica del Rugby, di diffondere nel territorio della Locride i valori della legalità e del rispetto per l’altro. C’è bisogno di luoghi come avamposti nel territorio che, partendo dall’esistente, sappiano svilupparsi e ridefinirsi nella loro dimensione progettuale, spaziale e strutturale – dichiara Paolo Cicciù Un “polo educativo” che garantisca un insieme equilibrato di proposte sportive e culturali e che non esaurisca la propria funzione nella semplice organizzazione delle attività, ma che abbia la forza di andare oltre, per «contribuire a rispondere alle domande profonde che pongono le nuove generazioni circa il senso della vita, il suo orientamento e la sua meta < Ritrovarci oggi presso la Curia Arcivescovile di Reggio Calabria – sottolinea il Vice Presidente Csi Mimmo Aricò – è importante: è un segno di continuità con la passata stagione e un allaccio alla nuova che sta per iniziare, sempre nella stessa direzione.
Quella di educare giocando, di combattere i disvalori che troppo spesso “attaccano” l’infanzia dei nostri ragazzi. Vogliamo presentare, in via del tutto sperimentale, il progetto “Vivi l’Oratorio” a livello regionale: la politica, quella del fare, non sarà sorda a questa nuova richiesta che parte dalla base, da una cittadinanza giovane prima nelle idee anagrafica>.Un investimento sui giovani, sugli Oratori. Un connubio, quello tra Sport e Chiesa, che non può prescindere per la crescita dei tanti ragazzi che affollano le nostre Parrocchie, senza correre di essere dei semplici contenitori di tempo libero. < La nostra esperienza – conclude Cicciù – ci insegna che nella vita l’essere cresciuto in Oratorio è un vero e proprio marchio di fabbrica>.
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