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Dopo tante settimane, la Reggina si è lasciata finalmente alle spalle la zona play aut. Nel posticipo della ventiduesima giornata di serie B, l’undici dello Stretto, contro la scorbutica – non poteva essere diversamente – Virtus Entella, era alla ricerca di continuità. Gli amaranto, al Granillo, dopo il successo conseguito all’ Adriatico – Giovanni Cornacchia di Pescara, si sono ripetuti superando una sorta di esame di maturità, che ha permesso di allungare la striscia positiva. Denis e compagni, sono tornati a gioire, nel conquistare la prima vittoria tra le mura amiche del 2021.
IN CAMPO
Per la sfida contro i liguri, mister Baroni, ha recuperato Rivas e Delprato, ma ha dovuto rinunciare a Micovschi, Situm, Faty e Ménez, squalificato. Davanti a Nicolas, confermata la linea a quattro con Lakicevic e Di Chiara sulle fasce e la coppia Cionek – Stavropoulos in mezzo. In cabina di regia, l’inamovibile Crisetig, con Bianchi e Folorunsho schierato sulla trequarti. A destra è andato Edera, a sinistra si è posizionato Rivas, con Montalto punta di riferimento. Prima convocazione per Orji Okwonkwo che si è accomodato in panchina, con l’ex di turno Crimi. Anche il tecnico biancoceleste, davanti a Russo, ha messo una linea a quattro con Cleur e con Pellizzer, che ha rilevato lo squalifcato Poli, al fianco di Chiosa e Pavic. Centrocampo a tre con Brescianini, Nitizzetto e Mazzocco ed attacco con Brunori e Mancosu, innescati da Cardoselli.
LA PARTITA
E’ stato un primo tempo non dai ritmi altissimi, giocato sui duelli e sulle seconde palle. In sintesi, una frazione molto fisica e piacevole a livello tecnico. Al di là del risultato, sono stati gli amaranto ad avere le occasioni per passare. Davanti ad una Virtus Entella disordinata e in difficoltà, i locali hanno legittimato con la loro superiorità nell’ impostare, la rete del vantaggio. L’episodio che dopo dodici minuti ha sbloccato l’ equlibrio in campo, è arrivato da una percussione in area Folorunsho – autentica spina nel fianco nella difesa ligure – atterrato nettamente in area da Cardoselli. Nessun dubbio per il sig. Massa nel decretare il penalty. È stato Montalto – seconda rete in campionato – a presentarsi sul dischetto e con freddezza, ha messo in rete la palla dell’1-0 che ha deciso di fatto il match. Da segnalare al minuto 15, ancora una punizione di Montalto, che non ha però sortito l’esito sperato. A mettere i brividi alla Reggina al minuto trentadue, è stato Brescianini, ma il suo sinistro, ha accarezzato il palo lontano della porta dell’estremo difensore amaranto. Tre minuti più tardi, su uno spunto sempre di Rivas, un tiro mancino a colpo sicuro di Edera, è andato fuori di un niente e dopo sette giri di lancette è toccato a Cionek, ma Russo si è dimostrato pronto nel mettere una pezza.
RIPRESA DI SACRIFICIO
Una ripresa molto fallosa, ha visto i padroni di casa partire bassi, consentendo all’undici di Vivarini di affacciarsi in area amaranto. Gli ospiti, nell’alzare il loro baricentro, hanno costretto la retroguardia dei padroni di casa a chiudere tutti i varchi, per contenere le folate offensive avversarie. Sul taccuino, una sola conclusione pericolosa dei biancocelesti: una girata al volo di destro di Capello. Poi è stato il neo entrato Orji Okwonkwo – esordio per lui con la casacca amaranto – pescato in area da Lakicevic, a fallire il raddoppio, che avrebbe messo in ghiaccio il risultato per la Reggina. Sui titoli di coda l’ex amaranto Coppolaro, ha provato a mettere i brividi a Nicolas, ma il suo colpo di testa è risultato debole.
LA CURA BARONI FUNZIONA
Serrando le fila al momento giusto, la squadra di mister Baroni, ha messo in cascina tre punti pesantissimi. È vero, il suo undici non ha brillato, ma la loro, è stata una vittoria voluta con determinazione e sacrificio, che ha certificato i 25 punti in classifica e la crescita messa in mostra in queste ultime settimane. Ora all’orizzonte si profila un derby infuocato, quello di lunedì con il Cosenza, dove non si potranno lasciare punti per strada.
Reggina: Nicolas; Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara (94′ Loiacono); Bianchi (67′ Crimi), Crisetig; Edera (67′ Liotti), Folorunsho, Rivas (62′ Denis); Montalto (62′ Orji Okwonkwo). A disposizione: Guarna, Plizzari, Dalle Mura, Delprato, Kingsley, Bellomo, Petrelli. Allenatore: Baroni.
Virtus Entella: Russo; Cleur, Chiosa (59′ Coppolaro), Pellizzer, Pavic; Brescianini, Nizzetto (68′ Paolucci), Mazzocco (68′ SchenettiI); Cardoselli (77′ Rodriguez); Brunori, Mancosu (59′ Capello). A disposizione: Borra, Costa, Dragomir, Bonini, Rodriguez, Capello, De Col, Settembrini, Morosini. Allenatore: Vivarini.
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