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Lo slittamento dei due turni di campionato, previsti durante il periodo natalizio, ha fatto sì che le squadre del campionato cadetto non avessero un attimo di respiro. Reggina – Perugia, era tra le gare più attese del ventinovesimo turno di Serie B. Tre i punti di differenza tra le due compagini ed un sogno in comune, quello chiamato playoff. Entrambe, avevano dimostrato di poter riuscire a raggiungere l’obiettivo: i calabresi, stavano vivendo un ottimo momento di forma, accompagnato da una serie di risultati utili, l’ultimo il buon punto conquistato al Tardini e, al Granillo andavano alla ricerca del poker di vittorie interne contro De Luca e compagni che, avevano rischiato di fare lo sgambetto al Lecce. L’ undici di Stellone, allo stadio aveva riabbracciato il massimo dirigente Luca Gallo, rientrato dopo l’operazione – è stato invitato dalla tifoseria a fare chiarezza circa le ultime vicissitudini del club – senza riuscire a centrare la quinta vittoria consecutiva. La compagine dello Stretto, apparsa poco pericolosa, ha di fatto impensierito solo un paio di volte Chichizola. Nell’economia della partita, ad avere le occasioni migliori sono stati comunque gli umbri. A decidere un match equilibrato – si sono fatte sentire le assenze di Menéz e Cortinovis – un calcio piazzato sui titoli di coda di Salvatore Burrai che, non ha lasciato scampo all’estremo difensore amaranto.
Le scelte
Oltre ad Aya, Lakicevic Cortinovis e Denis, nel momento migliore, Stellone ha dovuto fare a meno di Menéz fermato da un problema muscolare che lo terrà fuori per le prossime tre partite. Davanti a Micai, il tecnico ha schierato Cionek, a completare il trio difensivo con Amione e Di Chiara. Sulle corsie laterali, sono andati Giraudo e Lombardi, con Hetemaj, Folorunsho e Crisetig nella zona nevralgica dello schieramento. A comporre la coppia d’attacco Bellomo e Montalto. Panchina per Rivas e Stavropoulos. Senza Kouan, Fulignati, Murgia, Gyabuaa e Rosi, mister Alvini, ha confermato Chichizola tra i pali ed in difesa Sgarbi, Angella e Dell’Orco. Sulle fasce è toccato a Falzerano e Beghetto e, sulla mediana a Burrai e Segre. In attacco spazio a De Luca, supportato da Olivieri e D’Urso, con Ferrarini e Lisi che si sono accomodati in panca.
Reti bianche all’intervallo
Non è stato un primo tempo divertente, anche se equilibrato. Gli amaranto, pur nel voler tenere il pallino del gioco, hanno accusato qualche difficoltà in fase di impostazione, senza brillare negli ultimi sedici metri. Da segnalare due tentativi degli ospiti, con due conclusioni di Burrai, entrambe respinte in corner da Micai.
Passano gli ospiti
Sebbene i ritmi siano stati più alti in avvio di ripresa, non è mancata l’imprecisione da entrambe le parti. Prima della rete del vantaggio dei Grifoni, è toccato ad Olivieri sbagliare di sinistro a porta vuota, dopo che il lancio dalle retrovie di Dell’Orco aveva ingannato Micai. Gli amaranto, sono anche andati ad un passo dall’1-0 prima con Tumminello, ma l’ex romanista, sulla sua strada ha trovato l’estremo difensore ospite, pronto a deviare in angolo. Poi, è toccato a Cionek con un colpo di testa, sfiorare il bersaglio grosso, sugli sviluppi di un corner, neutralizzato in volo da Chichizola. Per i biancorossi di Alvini, solo qualche buona percussione in area ma, quando tutto faceva pensare che la gara si stesse incanalando sul risultato ad occhiali, sui titoli di coda è arrivato il vantaggio del Perugia. Su palla inattiva, è stato Burrai a rompere il ghiaccio, mettendo la palla dove Micai non sarebbe potuto arrivare. Il suo jolly ha così regalato così i tre punti agli umbri.
Poca qualità
Quella degli amaranto, è stata una prestazione dove gli uomini di Stellone, apparsi sotto tono fisicamente, hanno dimostrato abnegazione ma, la scelta di abbassarsi nel finale non ha prodotto gli effetti sperati. È mancata anche quella qualità, dovuta alle pesanti assenze di Menèz e Cortinovis. L’infortunio del fantasista francese, ha pesato non poco sulle geometrie della squadra. Il bilancio resta in linea con la classifica generale ma, già martedì la truppa del tecnico romano, sarà di scena al Tombolato per affrontare il Cittadella di Edoardo Gorini, senza lo squalificato Crisetig, in una gara dove si dovrà mettere al sicuro il mantenimento della categoria.
Il tabellino
Reggina – Perugia: 0-1 Marcatori: 91′ Burrai
Reggina (3-5-2): Micai; Cionek, Amione, Di Chiara; Giraudo, Hetemaj (75′ Bianchi), Crisetig (92′ Kupisz), Folorunsho, Lombardi (56′ Adjapong); Bellomo (57′ Rivas), Montalto (57′ Tumminello). A disposizione: Aglietti, Turati, Franco, Loiacono, Stavropoulos, Ejjaki, Galabinov. Allenatore: Stellone.
Perugia (3-4-1-2): Chichizola; Sgarbi, Angella, Dell’Orco; Falzerano (74′ Ferrarini), Segre, Burrai, Beghetto (62′ Lisi); D’Urso (46′ Matos); Olivieri (62′ Santoro), De Luca (81′ Carretta). A disposizione: Moro, Zaccagno, Ghion, Curado, Zanandrea. Allenatore: Alvini.
Direttore di gara: Rapuano di Rimini. Assistenti: Scatragli di Arezzo e Saccenti di Modena. IV ufficiale: Carrione di Castellammare di Stabia. VAR: Pezzuto di Lecce. A-VAR: Mastrodonato di Molfetta.
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