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di Francesco Modaffari
Si riparte da Breda, da un allenatore “creato” al Sant’Agata, fatto esordire sulla panchina della prima squadra nel finale della disastrosa stagione 2009/2010 e poi mandato a Salerno, per la prima esperienza in Lega Pro Prima Divisone.
Foti e Giacchetta, hanno sciolto le loro riserve, la Reggina a chi conosce benissimo l’ambiente e soprattutto la filosofia Reggina, in mano a chi sa lavorare con i giovani e sa valorizzarli come pochi: Roberto Breda. L’ormai ex tecnico della Salernitana, che proprio domenica scorsa ha perso la finale playoff contro il Verona di Mandorlini, torna con grande entusiasmo e soprattutto, a quanto pare, con un progetto tecnico diverso.
Via l’ormai tradizionale 3-5-2 e spazio ad un 4-3-2-1 che alla grande potrebbe esaltare le caratteristiche di Campagnacci, Sarno, Alessio Viola ed il neo acquisto Bombagi, oltre quelle di qualche nuovo acquisto che si sposerebbe alla perfezione con questo modulo: si parla molto dell’attaccante esterno Fabinho, che proprio quest’anno ha fatto molto bene in Campania alla corte di mister Breda.
L’annuncio del ritorno di Breda in riva allo Stretto dovrebbe essere dato nel week end, visto che la coppia Foti-Giacchetta al momento è super impegnata nel risolvere le comproprietà in scadenza venerdì sera alle 19:00. Quello amaranto sarà sicuramente un mercato molto ricco, sia in uscita che in entrata, infatti sono tantissimi gli amaranto che hanno richieste importanti anche dalla massima serie.
Puggioni, Adejo, Costa, Rizzato, Tedesco, Viola N., Rizzo e Bonazzoli sono tutti calciatori che fanno gola a parecchi club, vedremo chi riuscirà a convincere il presidente Foti a cederli, di sicuro, sulla bilancia bisognerà mettere un bel po’ di soldini. In entrata, invece, la Reggina segue il portiere dell’Ascoli Guarna, i difensori Polenta (Genoa) e Romagnoli (Milan), Fabinho dell’Udinese.
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