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Il club dello Stretto, sta dimostrando di avere idee ben precise, nel rimodulare con tanta gioventù l’organico da mettere a disposizione di mister Baroni. Lo confermano i nuovi arrivi del mercato invernale, Invan Lakicevic e Nicolas Andrade, che dalle frequenze di Reggina Tv si sono presentati da remoto, alla stampa reggina.
Mi piace giocare in Italia ed in questo campionato. Ho giocato a Venezia. È stato molto importante aver avuto grande sostegno dalla mia famiglia.
Queste le prime parole del neo amaranto Lakicevic.
L’APPRODO A REGGIO
La Reggina è un club famoso anche in Serbia. Dopo la fine del prestito a Venezia, sono rimasto senza squadra. È la prima volta che vengo a Reggio, sono molto felice.
SULLA SQUADRA E BARONI
La Reggina è un grande club, in questa squadra c’è qualità, c’è tutto, può giocare il play-off. Mi sono trovato bene anche con il mister. Voglio ringraziare tutti, dalla società allo staff. Uno dei miei obiettivi alla Reggina è quello di fare tanti assist. So che è una grande responsabilità indossare questa maglia. È una tappa molto importante per la mia carriera, voglio dare il 100%. Mi piace il lavoro del mister, sono convinto che faremo dei buoni risultati”.
SUL MODULO
In Serbia ho giocato oltre 200 partite in Serie A, con la difesa a quattro ed è il modulo che preferisco. In serie B, ho giocato anche con il 3-5-2. Non ho ancora espresso il mio potenziale, voglio mettermi in gioco anche in Italia.
SUL PROSSIMO IMPEGNO
Sono convinto che a Frosinone faremo tre punti. Questa squadra ha le qualità importanti, andiamo per vincere. Io mi sono allenato in privato, piano piano sto recuperando anche grazie all’aiuto del mister.
Nella mia carriera ho giocato tanto, poi all’Udinese ho trovato poco spazio. Sono voluto venire a Reggio per dimostrare che ci sono e mettermi in gioco.
Così, ha esordito il portiere brasiliano ed ex Udinese Nicolas.
LA CITTA’ E LO SPOGLIATOIO
A Reggio, ha proseguito, mi trovo bene, è una bella piazza. Il calore delle persone mi è piaciuto. Nello spogliatoio mi hanno accolto benissimo. Facile trovare affinità con i compagni, l’hanno reso semplice loro. Con Cionek ci conoscevamo già. Mi hanno dato tutti una mano ed è diventato tutto più facile.
LA GARA CON IL LECCE
Abbiamo fatto una gran partita. Purtroppo ci sono stati due episodi che ci hanno penalizzato, ma la Reggina mi ha convinto tanto. Contro i pugliesi, ha proseguito, ho avuto pochi tiri in porta. La squadra ha lavorato davvero compatta. Se guardiamo le statistiche abbiamo fatto il doppio di loro. Da questo momento particolare, si esce senza farsi abbattere. Dobbiamo continuare a lavorare e possiamo fare molti più punti. L’importante è non abbassare mai la testa. La mentalità c’è, ci manca un pizzico di cattiveria.
Una delle qualità del portiere amaranto, è il giocare con i piedi.
Il mister, ha precisato, mi chiede di andare lungo. Quando è possibile lo faccio, in modo da sorprendere gli avversari.
IL FUTURO
Io mi trovo benissimo e vorrei rimanere. Se faccio bene insieme alla squadra, può succedere di tutto.
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