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In casa Reggina, continua la battaglia legale per l’arrivo del secondo atteso deferimento, non essendo stata rispettata la scadenza del 16 marzo.
Dopo i tre punti di penalizzazione, già contestati dal club amaranto con il ricorso depositato nei giorni scorsi, il sodalizio di via Delle Industrie, deve rispondere sulle mancate scadenze dello scorso mese. Vengono contestati il mancato pagamento di diverse pendenze, tra queste anche quelle relative agli emolumenti non erogati a diversi tesserati a novembre e dicembre.
Come si ricorderà il club amaranto ha in atto una ristrutturazione del debito ed è in attesa della definitiva omologa del Tribunale di Reggio Calabria per poter onorare le scadenze fissate dalle norme calcistiche.
Il club del patron Saladini e del presidente Cardona, anche per questa seconda tornata è pronto a farsi valere in ogni grado di giudizio.
La nota
La Reggina ha ricevuto il prevedibile secondo atto di deferimento relativo alle scadenze dello scorso 16 marzo.
Siamo certi di dimostrare la correttezza del percorso intrapreso.
Continuiamo a operare nel rispetto delle regole per garantire la solidità della società e la trasparenza dello sport.
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