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Non le manda certo a dire il patron del Messina Pietro Lo Monaco, che in vista del derby di domani sera allo stadio “Granillo” di Reggio Calabria, ha deciso di esporre il proprio pensiero durante la conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio. “In questo calcio non mi sorprende più nulla. Alfano e il suo Ministero decretano che le partite ad alto rischio sono vietate di sera ma poi si fanno lo stesso, la Lega Pro fa questo spezzatino e le TV allontanano la gente dagli stadi. La Prefettura ha delegato la Lega per scegliere quando giocare, forse anche dalla Reggina c’è stata qualche negligenza se non ha fatto segnalazioni sulla concomitanza con la festa.”
Concluso lo sfogo sulle riguardante l’organizzazione del derby, Lo Monaco ha analizzato l’aspetto tattico del match di domani sera: “E’ chiaro che la Reggina è favorita, l’anno scorso era in B, il Messina invece in Seconda Divisione. Abbiamo obiettivi opposti, loro puntano a un campionato importante, noi alla salvezza. Per domani fanno bene a ritenersi favoriti. Il Messina è una squadra che in questo momento ha il cartello “lavori in corso”, ma non siamo gli unici. Puntiamo a valorizzare i tanti giovani patrimonio della società. Lavoriamo su due binari, oggi e domani. Crediamo di avere fatto una buona squadra, con un giusto mix. Il derby può annullare il gap tecnico tra le due squadre perché le partite così sfuggono a qualsiasi logica. Il nostro obiettivo è quello di vendere cara la pelle e gettare sangue. Mi auguro sia una serata di grandi sfotto ma anche di grande lealtà e in campo e fuori, con uno spettacolo che soddisfi la gente. Le due tifoserie sono sempre state corrette, mi auguro sia anche la loro vittoria“.
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