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di Marco Federico
Puntualità e professionalità: due valori fondamentali per essere apprezzati nel mondo del calcio. Il comportamento di Simone Masini, attaccante della Reggina, arrivato per primo al S. Agata insieme al tecnico Francesco Cozza, è la prova tangibile che i professionisti esistono ancora.
Queste le sue dichiarazione dopo la conferenza stampa di oggi pomeriggio al centro sportivo “Sant’Agata”:
“Sono soddisfatto di questo primo impatto con il campionato, il rammarico è quello di non aver raggiunto quel doppio vantaggio nel primo tempo che meritavamo. La partita è andata così, prendiamo spunto dalle cose positive e lavoriamo sugli aspetti negativi. Sono contento della prestazione personale, posso fare sicuramente meglio, devo crescere e questo lo so bene. I tifosi ci chiedono di lottare su ogni palla e sotto questo punto di vista credo il gruppo abbia fatto la propria parte. Dobbiamo arrivare a mantenere quei ritmi per tutto il corso della partita, attaccando l’avversario e provando a tenere sempre noi il pallino del gioco.
Nell’arco della mia carriera ho fatto tutti i moduli, il mister in passato è riuscito a tirar fuori il meglio di me, questa è la spinta che mi porta a lavorare e migliorarmi sempre. Grazie a Cozza ho scelto di indossare questa maglia, la sua presenza in panchina è stata decisiva”.
“Ho trovato un ambiente molto bello, un centro sportivo di altissimo livello, da qui son passati grandi calciatori. La Reggina è una squadra giovane e questo ci fa ben sperare per il futuro, con due attaccanti di esperienza, soprattutto Di Michele. Lui in questa categoria fa decisamente la differenza, è motivo di orgoglio averlo come compagno di reparto. Insieme a lui ci sono altri compagni molto forti, il parco attaccanti è ben assortito.
Sono al 70% della condizione atletica, so che su di me ci sono tante aspettative, questo mi stimola per far ancora meglio. L’obiettivo di ogni attaccante è quello di fare tanti gol. Prima pensiamo a salvarci e poi vedremo dove possiamo arrivare”.
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