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Nel mondo del calcio, non esistono solo le vittorie, ci sono anche momenti di difficoltà da cui, stando uniti si esce più forti e consapevoli. Per la Reggina arriva il turno infrasettimanale. L’ occasione giusta per riprendere il filo del discorso ed invertire la rotta per evitare di perdere terreno dalle posizioni che contano in classifica. Il Granillo, ospita l’Ascoli ed occorrerà dimostrare di avere voglia e fame di risultati. Tornare ad una prestazione di livello – la squadra ha tutte le potenzialità – contro l’undici di Sottil, sarebbe il miglior modo per superare la flessione delle ultime uscite. Sarà determinante l’apporto del pubblico ed il caldo sostegno della Sud, da sempre imprescindibile nel supportare con il suo incitamento per tutto l’arco della gara l’undici amaranto, pronto a sudare la maglia e gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il Picchio, alla settima stagione nel campionato cadetto, sta confermando quanto visto di buono nella seconda parte della stagione precedente. È una squadra che corre tanto, dal carattere battagliero, da prendere quindi con le molle.
Dopo l’annullamento della conferenza stampa prepartita di mister Aglietti, annunciata dal club dello Stretto attraverso un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale, l’ipotesi più credibile è che il tecnico amaranto possa attuare dei cambiamenti riguardanti il modulo e gli interpreti da mandare il campo contro i Piceni, per dare la scossa necessaria e nuova linfa al suo undici.
In questo particolare momento, non è mancata la presenza e la voce del presidente Luca Gallo, ospite di Reggina Tv.Tanti gli argomenti toccati dal patron amaranto. Con la pacatezza e la compostezza che lo ha sempre contraddistinto, il massimo esponente del club, analizzando il particolare momento della squadra, ha rinnovato la sua fiducia ad Aglietti.
Sul campionato e la fiducia al tecnico
Questo, ha esordito, è un campionato molto difficile e molto equilibrato…Non ci sarà una squadra leader assoluta che ammazzerà la stagione…Tutte quante, hanno dei momenti buoni e meno buoni…Il Pisa, ad esempio, dopo la vittoria con la Reggina nelle altre partite ha fatto fatica…La differenza la farà chi riuscirà a gestire i momenti meno buoni…Ho parlato, ha continuato, con la squadra e con il tecnico…I ragazzi seppur dispiaciuti, sono tranquilli…Credo, ha soggiunto, che si possa definire quanto successo nelle ultime due gare, un black-out…Da tifoso, sono convinto che Aglietti dall’alto della sua esperienza, riuscirà a tirare su la squadra da una situazione isolata e temporanea…Mi fido totalmente di lui.
Su Ricci, Laribi, il mercato di gennaio e Taibi
Federico e Karim, hanno un passato importante, ha precisato il presidente, tecnicamente hanno qualità e si sono integrati bene nel gruppo…L’anno scorso la campagna di gennaio ci ha permesso di fare un buon girone di ritorno ma quest’anno, ha sottolineato, la situazione è diversa perché questo gruppo sta facendo bene…A gennaio si tireranno comunque le somme, si valuterà quelle che sono le problematiche e cosa fare sulla rosa…Taibi ha appena rinnovato, resterà ancora a lungo con noi.
Il Granillo, crisi societaria e club
Serve pazienza, ha aggiunto Gallo, la situazione a livello internazionale è quella che è…Precedentemente al Covid, era imminente l’acquisto del Granillo…C’era un progetto e c’era un’azienda pronta a eseguire l’ammodernamento…C’è stato un rallentamento, però potrebbe non passare troppo tempo perché si realizzi questo sogno…Da quando io ho preso la Reggina, ha detto, non è mai accaduto che si siano avuti punti di penalizzazione…Gli stipendi vengono regolarmente pagati…Se io investo di tasca mia,, senza aiuti bancari, prendo un centro sportivo fatiscente e lo faccio diventare qualcosa di straordinario, mi chiedo perché dovrei cedere un club che ho portato in Serie B in un solo campionato.
L’appello ai tifosi
Venite allo stadio, venite a vedere la Reggina. Capisco che stiamo vivendo tutti un momento difficilissimo, ma la squadra ed il club hanno bisogno della tifoseria. Ringrazio tutti quei ragazzi che erano a Benevento, li abbraccio perché mi hanno fatto venire i brividi. Li ringrazio per la compostezza, per la presenza d’animo: quelle affermazioni che hanno fatto col megafono, sono state qualcosa di molto bello, come un rimprovero che un padre fa ad un figlio, ma con amore. Evitiamo di farci la guerra l’uno con l’altro, ha concluso, spingiamo insieme come un cuore unico: se stiamo uniti, il sogno che tutti abbiamo nel cuore può diventare realtà.
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