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di Marco Federico
La Reggina continua a sorprendere, portando a casa l’ennesimo risultato utile consecutivo. Gli amaranto, dopo lo 0-0 contro la Juve Stabia, superano l’Ischia e raggiungono il Savoia in classifica, rendendo l’obiettivo salvezza sempre più possibile. Partita dominata in gran parte dai padroni di casa
Primo tempo dominato dagli amaranto. Belardi risulta quasi spettatore, praticamente mai chiamato in causa viste le poche scorribande degli avversari e un Cirillo in forma smagliante, pulito su ogni intervento, sono i segnali che la Reggina c’è, ed è concentrata.
Da parte dei padroni di casa c’è un gioco molto propositivo, con un ottimo Zibert in cabina di regia, e con la coppia Di Lorenzo–Gallozzi ingrande spolvero sulla fascia destra. Da segnalare una grande occasione di testa di Masini, poi il rigore reclamato per un tocco di mano su tiro dello stesso Masini. Molta grinta da parte dei ragazzi di Alberti che continuano a creare gioco, con un calcio di punizione battuto bene da Armellino ma non andato a buon fine. Il primo tempo si conclude con la Reggina in avanti.
Nel secondo tempo la Juve Stabia prova a creare qualcosa, ma senza successo. La partita scorre senza grandi occasioni, fino all’espulsione di Cancellotti per doppia ammonizione all’86′. A questo punto la Reggina prova a vincerla e ci va molto vicina. All’89’ due clamorose occasioni nel giro di pochi secondi da parte degli amaranto: Masini di testa e poi Viola in sforbiciata colpiscono incredibilmente la traversa.
Resta l’amaro in bocca per una vittoria sfumata che sarebbe stata meritatissima per i ragazzi di Alberti, ma dopo quest’ennesima prestazione positiva cresce l’ottimismo in casa amaranto.
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