Reggina: Il derby tutto calabrese è amaranto

Questo post é stato letto 2350 volte!

Il campionato di Serie B, come sempre pieno di equilibrio, ha proposto una gara molto particolare. In riva allo Stretto, si sfidavano la Reggina di Inzaghi e il Cosenza dell’ex Dionigi, entrambe due compagini in salute. È stato un derby – il numero settantaquattro tra le due squadre – particolare infuocato come da tradizione. La squadra di Filippo Inzaghi dopo aver inanellato una serie di quattro vittorie senza subire goal, con 15 punti, in compagnia di Bari e Brescia, arrivava a questa sfida con la voglia di riscattare subito l’inaspettata – seconda sconfitta stagionale- maturata sul campo del Modena. Dall’altra parte c’era un Cosenza tornato a vincere dopo quattro turni di astinenza, superando il Como. Un successo che ha fatto salire i rossoblù di Davide Dionigi a quota 11 punti.

Note

Bella coreografica e grande spinta del muro della Sud e del pubblico delle grandi occasioni che ha fatto registrare il record di presenze sugli spalti, con oltre 15.000 spettatori.

Al Granillo, in tribuna, accanto al patron amaranto Felice Saladini e al presidente Marcello Cardona, anche Mauro Balata presidente della Lega B. Prima della gara premiato con la maglia con scritto il suo nome, Nik Amoruso indimenticato ed indiscusso attaccante amaranto dei tempi d’oro, che ha fatto il giro dei vari settori dello stadio.

Amaranto in evidenza

Con una prova maiuscola e di forza, gli amaranto di Pippo Inzaghi hanno messo le cose in chiaro sin dal primo tempo con il gol di Rivas, a cui sono seguite quelle di Ménez e Pierozzi nella ripresa, mandando di fatto al tappeto il Cosenza.

Nulla da fare quindi per i Bruzi, che nulla hanno potuto davanti allo strapotere dei padroni di casa, rivelatisi squadra difficilissima da affrontare.

Le scelte dei due tecnici

Inzaghi, ha schierato sulla linea mediana Fabbian, Majer e Hernani, affidandosi al tridente composto da Ricci, Ménez e Rivas. Dionigi, ha deciso per un centrocampo composto da Vallocchia, Brescianini e Voca. In campo anche Brignola e D’Urso alle spalle di Larrivey, unico terminale offensivo.

La partita

Rivas

Il primo tempo, è stato piacevole e a ritmi alti, con le squadre che hanno corso molto specialmente nella prima mezz’ora. Il Cosenza di Dionigi, era partito bene ed aveva conquistato quattro corner consecutivi, ma gli amaranto con cambi gioco ripetuti, si sono portati in vantaggio con Rivas, che raccolto il lancio di Ricci, ha messo dentro un gran gol di destro, indirizzato sul primo palo della porta difesa da Matosevic, facendo sì che si rompessero gli equilibri di una gara maschia. Il Cosenza ha fatto fatica nel tirare in porta, mentre gli uomini di Inzaghi hanno fatto vedere di avere più qualità, tenendo ampiamente sotto controllo il match.

Ripresa a tinte amaranto

Ménez  –  Pierozzi

Una fiammata improvvisa di Ménez, ha lasciato il segno, permettendo ai suoi di allungare sull’ undici di Dionigi. Come accaduto nel primo tempo, gli amaranto sono andati subito al raddoppio, con un destro delizioso del francese, che su assist di Ricci, ha trovato l’angolino basso dove il portiere ospite nulla ha potuto. A mettere in ghiaccio il match, ci ha poi pensato Pierozzi che, su cross di Di Chiara, con un grande controllo, ha insaccato di destro battendo il portiere ospite. Nelle battute finali la gara è salita di tono, con il Cosenza che ha provato a farsi sotto con il palo di Butic, sugli sviluppi di un calcio piazzato, mentre sui titoli di coda è arrivato il rosso per Martino per un colpo a Cicerelli, ritenuto volontario.

Una grande prestazione

Pippo Inzaghi

È stata una gara intensa e ricca dal punto di vista fisico e attenta da quello tecnico, che ha caratterizzato una grande vittoria – la quarta consecutiva tra le mura amiche – davanti ad un’altra grande cornice di pubblico che ha visto gli amaranto mantenere a zero il numero di goal subiti in casa.

Si confermano così le grandi partenze, così come voluto da Inzaghi, di Rivas e compagni specialmente nella prima parte delle gare interne.

Ampiamente dominata, la sfida ha offerto un’altra prova maiuscola dei padroni di casa davanti all’undici dell’ex Dionigi che avrebbe potuto fare ben poco.

SuperPippo, ha dato e sta continuando a dare concretezza e certezze una squadra che si trova lanciatissima in vetta alla classifica con 18 punti in coabitazione con il Bari.

Il tabellino

SERIE BKT, 8ª GIORNATA

REGGINA-COSENZA 3-0

Marcatori: 9′ Rivas (R), 52′ Ménez (R), 63′ Pierozzi (R)

Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara (84′ Giraudo); Fabbian, Majer, Hernani (67′ Liotti); Ricci, Ménez (66′ Gori), Rivas (83′ Cicerelli). In panchina: Ravaglia, Bouah, Camporese, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Cosenza (4-3-2-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Venturi, Panico (55′ Gozzi); Voca (66′ Calò), Brescianini, Vallocchia (55′ Kornvig); Brignola (55′ Martino), D’Urso (66′ Butic); Larrivey. In panchina: Marson, Meroni, Merola, Camigliano, Sidibe, Zilli, Arioli. Allenatore: Davide Dionigi.

Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2. Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Mattia Politi di Lecce. IV ufficiale: Giuseppe Collu di Cagliari. VAR: Daniele Paterna di Teramo. A-VAR: Damiano Margani di Latina.

Note – Spettatori 15 417, di cui 458 ospiti. Ammoniti: D’Urso (C), Butic (C). Espulsi: Martino (C). Calci d’angolo: 2-7. Recupero: 1’pt; 3′ st.

Questo post é stato letto 2350 volte!

Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.