Reggina, guai a montarsi la testa

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di Francesco Modaffari

I numeri sono quelli da capogiro, 20 punti in 10 partite, per un totale di 6 vittorie (tre delle quali negli ultimi 7 giorni), 2 pareggi e 2 sconfitte che valgono il 3°posto in classifica a soli due punti dalla capolista Novara (in attesa che giochi il Siena domani sera contro l’Empoli).

Emiliano Bonazzoli capocannoniere del torneo con 9 reti in 10 gare, una squadra che gioca bene a calcio e che diverte la gente. Si, stiamo parlando proprio della Reggina Calcio. Alzi la mano chi c’avrebbe scommesso ad inizio stagione. Una squadra allestita da “ragazzotti” (come ama definirli Gianluca Atzori) che partita a fari spenti, con tantissimi umiltà (a differenza dello scorso anno), pian piano, passo dopo passo sta facendo sempre più rinnamorare i suoi tifosi, delusi da due stagioni assolutamente da dimenticare. La Reggina vista in queste prime 10 giornate di campionato è sicuramente una squadra che piace, che ha delle idee di gioco molto chiare, che se la sta giocando alla pari contro tutte le avversarie.

Ma guai a montarsi la testa ora! In fin dei conti, si tratta solo di un buon inizio, il cammino è ancora molto lungo. La Serie B è un campionato lunghissimo, che sembra non finire mai, ricco d’insidie ed incognite partita dopo partita. Gianluca Atzori lo sa benissimo, ed è per questo che adesso dovrà davvero dare il meglio di sé, riuscendo a tenere alta la concentrazione di questo organico e ad evitare facili entusiasmi che potrebbero essere pericolosi. Detto in altre parole, se ad oggi il tecnico di Collepardo ha dovuto soprattutto lavorare sulla tecnica e sulla tattica, da questo momento in poi sarà fondamentale lavorare sulla testa di questi “ragazzotti”, sulla loro concentrazione. Sognare è bello, lecito farlo, ma il cammino è ancora molto lungo ed insidioso.

Il prossimo scoglio si chiama Empoli, sabato pomeriggio al Granillo. Sarà davvero un bell’esame di maturità per la Reggina ed anche per i suoi tifosi, i quali, si spera, torneranno, soprattutto sulle ali dell’attuale entusiasmo, a ripopolare il Granillo come i tempi d’oro. Il loro supporto sarà fondamentale per questa squadra giovane che ha bisogno di sentirsi amata ed incoraggiata. In fin dei conti, come dice una recente canzone di Luciano Ligabue, il meglio deve ancora venire…

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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