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Per la seconda giornata del campionato di serie B, il Granillo ospita la neo promossa Ternana. Un avversario non facile da affrontare, che scende in riva allo Stretto con il coltello tra i denti dopo aver bagnato l’esordio in cadetteria con la sconfitta subita al Libero Liberati (0-2) ad opera del Brescia. La prima sfida della storia con le Fere tra le mura amiche, risale alla stagione 1968-1969. Il 2-0 amaranto, portò la firma di Toschi e Lombardo. Era l’undici di Armando Segato, ex mediano della Fiorentina, campione d’Italia e della Nazionale, che con il suo calcio concreto e spettacolare, aveva suscitato ammirazione in tutti i campi italiani. Erano gli anni dell’astro nascente Causio, dei vari Jacoboni, Ferrari, Guizzo, Bello, Florio, Lombardo, Pirola, Sbano, Sonetti, Toschi, Vallongo ecc. A rievocare i momenti di quella gara ai microfoni di NtaCalabria, ci ha pensato uno dei più grandi e storici protagonisti di quella squadra: Giovanni Toschi, bandiera ed indimenticata ala zanzara della Reggina, che sulla fascia sinistra del prato verde dell’allora Comunale, regalò ai tifosi amaranto ed alla piazza del tempo, pagine indimenticabili di puro calcio spettacolo.
Quell’anno, eravamo messi bene in classifica, ricorda Giovanni, con un filo di nostalgia…La Ternana di allora era una bella squadra. C’era gente esperta come Cardillo, Rozzoni, Meregalli… Fu una partita preparata bene nei minimi particolari da mister Segato, che ci diede compiti ben precisi ed inderogabili…Il tecnico vicentino, nel caricarci a dovere, ci parlò molto apertamente e con la massima schiettezza… Questa è una partita delicata ed importante, disse…Abbiamo davanti una squadra ostica che non è facile da afferrare…. Ma, noi siamo la Reggina…Bastarono queste parole per farci entrare in campo concentrati al massimo.
Un signore del calcio
Ho saputo nei giorni scorsi – dice Toschi – che Segato, qualche giorno dopo aver preso accordi sulla parola con il presidente Oreste Granillo per la conduzione della squadra, era stato contattato dai dirigenti della Juventus che lo avrebbero voluto come tecnico. Lui da gran signore, declinò l’invito, ritenendo più importante la parola data al club amaranto ed in particolare a Granillo che lo portò a Reggio.
Quella Reggina
Era una bella squadra la nostra, forte in ogni reparto. In difesa primeggiava la tecnica e la verve del mio grande amico e compagno di tante battaglie Nedo Sonetti, che per me era un fratello maggiore.
I ricordi
La partita era molto sentita ed anche se vincemmo 2- 0, non fu per nulla facile da affrontare. La sbloccammo nei primissimi minuti della ripresa, con un mio gol e la chiudemmo pochi minuti dopo, con la rete di Lombardo, ma ripeto non fu facile…Rammento che prima di ogni gara e particolarmente in quell’occasione, il mister mi disse: Toschino, ti voglio fresco dentro l’area, tu puoi veramente far male… Devi stare largo, senza accentrati troppo… Devi convergere improvvisamente in area, perché puoi prendere un calcio di rigore e puoi far segnare Vallongo.
Il mio gol
Praticavamo un bel calcio. Il gol, fu imbastito con acume tattico, senza fronzoli, secondo i dettami voluti dal tecnico… Come spesso si usa fare oggi, anche allora tutto partì dalla difesa, mentre il centrocampo sviluppò l’azione in ampiezza – in area di rigore si arrivava con tre passaggi – per poi fare viaggiare la palla sulla destra, fino ad arrivare sul fondo… Dopo uno scambio rapido, la sfera arrivò in area avversaria, dove ero ben appostato… Andai incontro al pallone, anticipando anche il mio compagno di squadra Guizzo, pronto anche lui ad intervenire ed al volo incrociai il tiro, mettendola imparabilmente alle spalle del portiere.
Sulla Reggina
Il club, ha allestito un’ottima rosa…Ha in Aglietti un tecnico preparato, esperto e navigato. Certamente farà bene…Ho seguito in parte la gara di Coppa Italia con la Salernitana. Gli amaranto hanno fatto un bel primo tempo. Si è vista una squadra propositiva e la mano del tecnico. Le premesse per un buon campionato ci sono tutte.
Come sarà la gara
Non sarà semplice per nessuna delle due squadre. Gli amaranto dopo il pari casalingo contro il Monza, dove non hanno demeritato, vorranno brindare alla prima vittoria in campionato…Gli umbri, dopo lo 0-2 a domicilio con il Brescia, vorranno riscattarsi…Credo che sarà una partita equilibrata e molto tattica, che la Reggina dovrà affrontare con decisione, massima concentrazione e pazienza, supportata dalla convinzione nelle proprie possibilità… Nell’arco dei novanta minuti più recupero, l’occasione buona per colpire si presenterà… In questo tipo di gare, è importante l’impostazione del gioco, specialmente a centrocampo, anche se spesso sono gli episodi a romperne gli equilibri… Sono comunque ottimista, in schedina metto 1… Secondo me, ha concluso, il gruppo rispetterà le aspettative dei tifosi.
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