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di Francesco Modafferi
Essere eliminati senza perdere. Due pareggi (0-0 e 2-2) hanno sancito l’eliminazione degli amaranto dai playoff. In finale approda il Novara di Tesser che affronterà il Padova di Dal Canto. In mattinata gli amaranto sono tornati a Reggio, dove ad accoglierli all’aeroporto c’erano tanti tifosi comunque orgogliosi e fieri non solo dalla gara disputata ieri sera dai ragazzi di Atzori, ma per tutta la stagione condotta.
Questa Reggina è riuscita a riportare grande entusiasmo tra la tifoseria, quella tifoseria che da ieri sera sa che per la Reggina non è finito un sogno ma si sono gettate le basi per un futuro solido, da protagonisti. La Reggina è più viva che mai, il lavoro svolto dal tecnico Atzori in questi 11 mesi è stato prezioso, tutti i singoli calciatori sono cresciuti tantissimo, ci sono ottime basi per costruire un solido progetto futuro.
Dispiace che Atzori non continuerà ad essere il condottiero di questa banda di ragazzotti, il tecnico infatti approderà alla corte di Garrone, alla Sampdoria. Al suo posto potrebbe arrivare Davide Dionigi, grande idolo della tifoseria amaranto. Se sarà Dionigi o meno il successore di Atzori lo sapremo molto presto. Quel che è certo è che il nuovo allenatore potrà lavorare su un gruppo già ben collaudato e desideroso di rifarsi alla grande, soprattutto dopo l’amarezza dell’eliminazione dei playoff.
La speranza è che tanti atleti dell’attuale rosa non andranno via da Reggio Calabria. Di sicuro andrà via Acerbi, già ingaggiato a gennaio dal Genoa. Molte invece sono le richieste per Puggioni, Adejo, Rizzo, Nicolas Viola e Bonazzoli. Dire oggi chi continuerà ad indossare la maglia amaranto è molto presto, ma siamo certi che il presidente Foti non si priverà facilmente dei suoi gioielli che da ieri sera brillano ancora di più.
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