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Per molti anni è stato una delle bandiere più amate dal popolo amaranto. Figlio del Sant’Agata, Bruno Cirillo, ha fatto parte del gruppo che ha regalato la prima storica promozione in serie A alla Reggina. Da allora ne ha fatta di strada fino a calcare persino gli stadi della Champions League, ma è sempre rimasto legato al popolo amaranto.
In occasione del match di stasera abbiamo voluto sentire la sua opinione sul delicato momento della squadra.
D- Reggina- Empoli sarà una sfida decisiva per mister Atzori, cosa ne pensi della sua riconferma nonostante le tre sconfitte consecutive?
R- Questo è un argomento delicato, credo comunque che mister Atzori sappia meglio di tutti, ed anche di me, come fare per uscire da questo momento delicato!
D-Come si esce da un momento difficile come quello che sta attraversando la Reggina?
R-Credo che sia facile uscirne restando tutti uniti e dando tutti di più!
D-Considerando il buon livello dell’organico quali obiettivi potrebbe raggiungere questa formazione?
R-In questo momento credo che l’obiettivo primario sia quello di uscire da questa situazione e poi vedere dove si può arrivare!
D-Dopo l’esperienza positiva in Francia con il Metz, quest’anno sei ritornato all’Aek, possiamo dire che ormai la Grecia e’ la tua seconda casa?
R-Bellissima esperienza in Francia.Volevo ritornare all’Aek e il mio sogno è diventato realtà!!
D-Quale calciatore consiglieresti alle squadre italiane per il mercato di gennaio?
R- Qui in rosa abbiamo tantissimi giovani bravi ma devono ancora crescere. Ne riparliamo tra qualche anno!
D-Ti rivedremo in Italia? Magari con la maglia amaranto?
R – Negli ultimi due anni ho provato a vestire nuovamente la maglia amaranto ma niente da fare!!Penso che chiuderò la mia carriera all’Aek.
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