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Luci sul Granillo nell’attesissimo derby calabrese tra la Reggina e il Crotone, conclusosi in perfetta parità.
Un pareggio che serve ben poco a entrambe le squadre perchè non serve a smuovere di molto la classifica, soprattutto quella della Reggina, deficitaria, che si mantiene ancora al quint’ultimo posto.
Il tecnico amaranto, sostenuto ancora un volta da uno striscione inequivocabile della curva sud che recitava “Dionigi non si tocca” , ha presentato due varianti, rispetto alla formazione tipo, come Freddi al posto dello squalificato Ely e Barillà in luogo dell’infortunato Hetemay, che non hanno fatto rimpiangere i sostituti.
Il tecnico dei pitagorici, Drago, avendo l’imbarazzo della scelta, ha potuto mettere in campo la formazione migliore, dimostrando grande forma e organizzazione di gioco, secondo un consolidato 4-3-3, con tre mastini a centrocampo come Maiello, Eramo e Galardo, e in avanti due ali fantasiose come Gabionetta e De Giorgio a supporto di Pettinari, lasciando alla squadra di casa poche iniziative.
In effetti i primi ad andare in vantaggio sono stati proprio i pitagorici con un bellissimo tiro dalla distanza di De Giorgio, che ha trovato la collaborazione del portiere amaranto Baiocco leggermente fuori dai pali. Come se non bastasse dionigi è costretto a sostituire Adejo per infortunio con Bergamelli.
Gli amaranto rispondono con poco costrutto e pochi tentativi velleitari, mentre i pitagorici sprecano anche un’altra ghiotta occasione con Gabionetta. Nella ripresa gli amaranto sono più convinti ma i crotonesi si difendono bene, finchè il tecnico amaranto cambia le carte in tavola sostituendo Melara con Rizzo e modificando il modulo in uno speculare 4-2-3-1.
In una incursione in area Ceravolo accentua la caduta su un contrasto con un avversario, e l’arbitro non esita a indicare il dischetto del rigore, che viene trasformato da Comi. Lo stesso poi riesce a mancare un gol dopo essersi trovato solo davanti al portiere avversario Caglioni, che devia il tiro sulla traversa. Ad un minuto dalla fine i crotonesi sfiorano l’impresa, che avrebbero meritato per quello visto in campo, con un forte tiro da fuori area di Eramo che coglie il palo. I crotonesi devono recriminare un pizzico di fortuna mentre i reggini devono soffermarsi sui soliti errori di finalizzazione dopo una buona mole di gioco.
di Angelo
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