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Splendido finale per la Reggina. Gli amaranto brindano al nuovo anno in un Granillo ancora vuoto, con un sorriso importante, raggiunto con intelligenza. Anche se con il risultato di misura, al termine di una gara condotta con determinazione e tanto spirito di sacrificio, sono arrivati tre punti pesantissimi e fondamentali per la classifica, contro una coriacea Cremonese.
LE SCELTE
Baroni, ha dovuto fare a meno degli infortunati Ménez, Lafferty, Charpentier. Faty e Rossi. Il mister amaranto davanti a Guarna, ha inserito al posto dello squalificato Stavropoulos, Cionek. In campo anche Delprato, Loiacono e Di Chiara. Esterni Situm e Liotti. Confermato a centrocampo con il trio Bianchi-Crisetig-Folorunsho, quest’ultimo a supporto di Rivas. In panchina si sono accomodati anche Bellomo e Denis, da utilizzare in corso d’opera. Tante le assenze per Bisoli. I lombardi, hanno dovuto fare a meno per infortunio dei vari Crescenzi, Fornasier, Deli, Buonaiuto, dell’ex Ceravolo e degli squalificati Castagnetti e Terranova. In panca Strizzolo e Celar. Dal primo minuto Nardi e fiducia a Ghisolfi.
L’EX DI TURNO
Nicolò Bianchi
IL DIRETTORE DI GARA
Quattro gli incroci tra l’internazionale Mariani di Aprilia e la Reggina. Due gli hurrà, un pareggio ed una sconfitta. Una vittoria e due pareggi, invece, per la Cremonese.
IL MATCH
Moduli ad inizio gara speculari tra due squadre, che hanno stretto gli spazi tra le linee. E’ stata una prima frazione fatta di tanto equilibrio e tanto tatticismo. I padroni di casa, hanno messo in campo determinazione ed un buon possesso palla, insistendo molto sulle fasce, con la velocità chiesta da Baroni. L’ avvisaglia che l’equilibrio della gara si sarebbe a breve spezzato, è arrivata al quarantesimo di gioco, quando Liotti, su cross di Delprato ha scheggiato la traversa di Volpe. Al tramonto della frazione, i padroni di casa sono passati meritatamente in vantaggio. Al minuto quarantasei la rete che ha deciso l’incontro. Su calcio punizione, Folorunsho ha piazzato la stoccata vincente – buoni i tempi di inserimento sta prendendo sempre più spazio in squadra e seconda realizzazione in campionato – beffando da distanza siderale il portiere ospite, complice la deviazione della barriera. Alla ripresa del gioco, i grigiorossi mai domi, nonostante l’uomo in meno per l’espulsione di Strizzolo, hanno provato a riprendere la partita, rimanendo sempre sul pezzo, ma nulla hanno potuto al cospetto della squadra dello Stretto, che ha serrato a dovere le fila, stringendo i denti e tenendo alta la concentrazione, anche per l’ottima prova di Loiacono che si è dimostrato un vero gigante, mentre Bellomo, entrato in corso d’opera con Denis, nel finale, ha avuto l’opportunità di arrotondare il vantaggio.
UN SEGNALE FORTE E CHIARO
In un campionato duro come quello di serie B, gli amaranto hanno dimostrato sul campo di esserci, imparando a vincere con il cuore. Il merito va a Baroni che ha cambiato volto alla squadra, dando tanta sostanza al suo undici, con un gioco ragionato, sorretto dall’autostima che ora sembra regnare all’interno del gruppo. Seconda vittoria consecutiva per la Reggina, che guarda al nuovo anno che si aprirà il 4 gennaio con la trasferta al Del Duca contro Ascoli, con un morale diverso.
LE FORMAZONI
Reggina: Guarna; Delprato, Loiacono, Cionek, Di Chiara (89′ De Rose); Bianchi (89′ Rolando), Crisetig; Situm (81′ Denis), Folorunsho, Liotti (70′ Bellomo); Rivas. A disposizione: Farroni, Guarna, Gasparetto, Peli, Marcucci, Mastour, Vasic. Allenatore: Baroni.
Cremonese: Volpe; Zortea, Bianchetti, Fiordaliso (44′ Ravanelli), Valeri; Valzania, Gustafson; Pinato, Ghisolfi (46′ Celar), Nardi (65′ Strizzolo); Ciofani. A disposizione: Alfonso, Zaccagno, Bernasconi, Bia, Gaetano, Schirone. Allenatore: Bisoli.
Direttore di gara: Maurizio Mariani di Aprilia
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