Reggina, Comi vince il premio ‘Piero Gasco’

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L’U.S.D. Tre Valli di Villanova Mondovì, società organizzatrice del ventesimo torneo internazionale di calcio giovanile “Piccole Grandi Squadre”, è lieta di annunciare un ulteriore tassello tra gli ospiti di rilievo della serata di presentazione della rassegna, in programma lunedì 22 aprile, alle ore 19.30, nell’elegante cornice delle Terme di Lurisia. Durante la serata verranno effettuati collegamenti in diretta con gli studi di SkySport24, precisamente a partire dalle ore 19,30 sino alle 23,00.

Come da tradizione, dopo la presentazione del “Piccole Grandi Squadre” e la cerimonia di consegna del Premio giornalistico “Piero Dardanello”, il gran gala ospiterà il Premio “Piero Gasco”, che nel 2013 raggiunge l’importante traguardo delle otto edizioni. Il dottor Gasco – già socio fondatore del Rotary Club Mondovì e storico presidente della Carassonese – ha rappresentato una presenza fondamentale per il Monregalese: ricordarlo attraverso un riconoscimento dedicato ai giovani talenti, giunti su palcoscenici di rilievo dopo aver calcato i terreni di gioco del “Piccole Grandi Squadre”, è senza dubbio il modo migliore.

Dopo Alessandro Rosina (2006), Claudio Marchisio (2007), Robert Acquafresca (2008), Sebastian Giovinco (2009), Stephan El Shaarawy (2010), Alberto Paloschi (2011) e Luca Marrone (2012), nel 2013 sarà la volta di Gianmario Comi, attaccante della Reggina.

Correva l’anno 2006, quando sui campi della “Granda” scalpitavano giovanissimi dal futuro dorato. Il Genoa era guidato da un certo Stephan El Shaarawy, il Borussia Dortmund da un “dieci” piccolo ma deciso come Mario Götze, il Torino da un bomber dal cognome importante: Gianmario Comi. In quell’occasione, i granata si arresero ai rigori, in semifinale, al Genoa. Destini incrociati, ragazzi che negli anni a venire mai sono stati compagni di squadra, sempre rivali. Certi fenomeni esplodono precocemente, altri hanno bisogno del sole del Sud per “addolcirsi”. Ci sono ragazzi che, per coronare il sogno di una vita, “escono” di casa in piena adolescenza, altri possono fare l’intero percorso delle giovanili a “due passi” da casa ed allontanarsi quasi ventenni. Questa è la storia di Gianmario, talento coltivato in casa Toro sino alla Primavera, quando è approdato a Milanello. Tanti gol, alcuni molto pesanti. Poi 1500 chilometri ed una nuova sfida: la Reggina e l’amaranto, un colore tra il rosso scarlatto e il cremisi, appena più rossastro del granata. Il suo cartellino, in comproprietà tra Torino e Milan, viene ceduto in prestito alla società del presidente Foti: 11 reti all’attivo e la voglia di contribuire sino in fondo alla salvezza della squadra. A soli 21 anni, Gianmario è un ragazzo maturo, pronto per il grande salto, all’insegna di un motto: «Non bisogna mollare mai».

Il riconoscimento verrà consegnato al padre del giocatore, Antonio Comi (ex giocatore ed attuale direttore generale del Torino F.C.) durante la serata di presentazione di quel torneo “Piccole Grandi Squadre” che lo aveva visto protagonista con la maglia granata: «Anche quest’anno – dichiara Matteo Manildo, presidente del Rotary Club Mondovì – omaggeremo un talento emergente del panorama calcistico italiano, con la prerogativa di aver calcato i terreni di gioco monregalesi all’inizio della carriera. Siamo sicuri che Gianmario Comi, il premiato del 2013 e giovane promessa del panorama calcistico italiano, sia di esempio per tutti coloro che praticano lo sport con passione e dedizione».

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Author: giovanni.mangiola

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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