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Era la sfida numero quindici quella tra Reggina e Cittadella in Serie B. I calabresi, venivano da una serie di tre vittorie consecutive, mentre i veneti erano reduci dalla sconfitta casalinga contro il Parma. La priorità per l’undici amaranto, era quella di restare coi piedi per terra. Primo disco rosso tra le mura amiche per Galabinov e compagni. Il Cittadella così, come l’anno scorso, si è confermato autentica bestia nera per l’undici amaranto. Con un gol di Vita i veneti hanno espugnato il Granillo, portando a casa l’intera posta in palio. La squadra di Aglietti, è apparsa appannata a livello di idee, sebbene, per le occasioni create nella seconda frazione, avrebbe meritato il pareggio. Non a caso il portiere del Cit, è stato il migliore in campo. Non è stata una bella partita, dove non è mancato il nervosismo. Su un terreno reso pesante dalla pioggia caduta nella notte, non pochi i momenti spigolosi, dove gli ospiti – non vuol essere una scusante – hanno distribuito falli a iosa spesso pesanti, che hanno contribuito ad imbruttire un match che, di suo non era certo facile da interpretare. Non è stata all’altezza nemmeno la direzione arbitrale che, ha lasciato a desiderare nel fare e nel non fare.
Le scelte
Premiato il buon momento di Turati tra i pali e l’inamovibile difesa, Aglietti ha mandato in campo dal primo minuto Cortinovis al posto dell’assente Crisetig. Confermati anche Bellomo e Rivas. In avanti, Ménez a fare coppia con Galabinov. Indisponibili Tounkara e lo squalificato Cassandro, mister Gorini, si è affidato all’ usato sicuro, schierando Antonucci, alle spalle dell’ex Okwonkwo e Baldini.
La partita
Si è notato subito, che non era la solita Reggina. La scelta di Cortinovis, in mediana, non ha dato gli esiti sperati. Davanti, c’erano i Gialli di un Cittadella, arrembante nel fare tanta densità e pressing. La squadra amaranto, ha infatti sofferto la maggiore corsa degli avversari. Gara subito in salita per la squadra di casa, che ha dovuto subire, faticando a carburare e macinare gioco, l’ottimo primo tempo degli uomini di Gorini, andati in vantaggio al minuto tredici con la rete di Vita. La loro, è stata una frazione vivace, impostata sul ritmo, dove Turati – sta rispondendo bene sul campo – è stato impegnato in più di una occasione. Dopo lo svantaggio, l’undici del tecnico toscano, ha dimostrato non poca difficoltà ad entrare in area avversaria. Qualcosa di più, per scardinare la difesa attenta degli ospiti, avrebbe dovuto darla Ménez ma, non era la sua giornata. Il francese, sino a quando è rimasto in campo, non è riuscito ad accendersi e ad accendere la luce per la sua squadra.
La ripresa
Al rientro sul terreno di gioco, la Reggina ha alzato subito il suo baricentro, attaccando a testa bassa con maggiore intensità, giocando meglio, senza però riuscire a trovare la via del pareggio malgrado le tante occasioni avute, mentre il Cittadella calato nel ritmo, non è stato all’altezza della prima frazione. Da segnalare l’ opportunità avuta da Denis, andato ad un passo da gol, con una bella conclusione di destro, deviata miracolosamente da Kastrati, poi è arrivato il palo di Cuppone per gli ospiti. La clamorosa doppia parata dell’ estremo difensore dei Gialli, prima su un tiro di Montalto e poi sulla ribattuta di Laribi, ha chiuso una gara stregata per l’undici del tecnico di San Giovanni Valdarno.
Qualche giudizio
La nota positiva è arrivata da Montalto subito in partita, per grinta e voglia, entrato al posto di uno spento Ménez. Turati ha dimostrato grande personalità, sempre sicuro nelle uscite. Continua il momento poco felice di Rivas, la cui prestazione ha visto più ombre che luci. Anche se non è stata la solita Reggina, a fare la differenza sono state le parate del portiere avversario nel secondo tempo. La classifica, comunque rimane più che positiva per l’undici di Aglietti, che a fine gara è stata applaudita dai tifosi presenti sugli spalti.
Il tabellino
Reggina – Cittadella 0-1 – Marcatori: 14′ Vita (C)
Reggina: Turati, Loiacono, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara, Rivas (46′ Ricci), Hetemaj, Cortinovis (62′ Bianchi), Bellomo (62′ Laribi), Ménez (46′ Montalto), Galabinov (72′ Denis). A disposizione: Micai, Amione, Lakicevic, Liotti, Regini, Gavioli, Tumminello. Allenatore: Aglietti.
Cittadella: Kastrati, Perticone, Adorni, Mattioli, Benedetti (90′ Donnarumma); Vita (90′ Icardi), Pavan, Branca (71′ Mazzocco); Antonucci (62′ Cuppone); Okwonkwo (62′ Beretta), Baldini. A disposizione: Maniero, D’Urso, Frare, Ciriello, Tavernelli, Mastrantonio, Danzi. Allenatore: Gorini
Direttore di gara: Minelli di Varese. Assistenti: Liberti di Pisa e Della Croce di Rimini. IV ufficiale: Ruben Arena. VAR: Serra di Torino. A-VAR: Dei Giudici di Latina.
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