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La notizia che non avresti mai voluto sentire, ha invaso i social come un fulmine a ciel sereno, squassando in queste ore il mondo amaranto e del giornalismo sportivo calabrese. Massimo Bandiera, già una delle figure più in vista della Reggina degli ultimi anni, ci ha lasciati all’età di 47 anni, dopo aver combattuto contro una malattia che non gli ha lasciato scampo. Professionista serio e persona d’altri tempi, dai principi solidi, aveva fatto della correttezza e della signorilità, uno dei cardini che avevano da sempre contraddistinto la sua figura. Dotato di grande umiltà e senso di responsabilità verso il suo lavoro, sempre al passo con un mondo calcistico frenetico, aveva dalla sua una grande competenza nel settore, che gli era valso l’unanime apprezzamento di chi nel tempo lo aveva incontrato lungo la strada del suo breve cammino terreno. Giunto in riva allo Stretto durante la presidenza in amaranto di Lillo Foti, Massimo, aveva svolto le funzioni di capo ufficio stampa della Reggina in modo irreprensibile, sempre con alto senso di sacrificio. Originario di Siracusa, si era integrato in modo perfetto a Reggio Calabria, dove aveva molti amici ed estimatori nel mondo del giornalismo e non solo. La sua attività lo aveva visto anche assolvere il delicato ruolo di segretario generale del Siracusa e del Cosenza, per poi tornare nuovamente a fare parte della grande famiglia amaranto nel 2019 con l’avvento di Luca Gallo. Nonostante la malattia, ha continuato sempre a mostrare a tutti il suo viso semplice e pulito, incorniciato da quella profonda pacatezza che lo ha sempre contraddistinto.
Alla famiglia e alla Reggina 1914, va tutta la vicinanza e il cordoglio della redazione giornalistica di NataCalabria.
Il comunicato della Reggina 1914
Un dolore enorme, una notizia che non avremmo mai voluto dare. Il nostro caro Massimo Bandiera ci ha lasciato. La Reggina e la città di Reggio Calabria perdono un professionista straordinario, una persona perbene, un uomo d’altri tempi.
Enorme resterà il vuoto, perenne sarà il ricordo. Il club, in tutte le sue componenti, si stringe con profonda commozione ai familiari di Massimo, inviando le più sincere e sentite condoglianze.
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