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Una Reggina sfortunata deve arrendersi ad un Cesena cinico e bravo a raddrizzare la gara dopo essere passato in svantaggio. Gli amaranto nonostante la sconfitta hanno disputato un’ottima partita in cui hanno colpito ben tre pali.
Gagliardi e Zanin, a sorpresa schierano la squadra con un inedito5-3-2, con Di Michele e Fischnaller in attacco. Bisoli invece da le chiavi dell’attacco romagnolo all’esperto Succi.
La squadra amaranto, parte alla grande, sorprendendo i romagnoli che vengono messi in difficoltà dal pressing a tutto campo degli uomini di Zanin e Gaglirdi. Il primo pericolo lo costruisce Di Michele che costringe Coser a mandare in angolo il tiro a giro scagliato dal limite dell’area. Proprio dal calcio d’angolo scaturisce il vantaggio amaranto: Camporese in piena area di rigore rinvia sui piedi di Lucioni che di sinistro batte Coser.
Bisoli,capisce che nel suo Cesena c’è qualcosa che non va, così decide di richiamare Gagliardini in panchina per fare spazio a Rodriguez. La scelta si mostra azzeccata, infatti i romagnoli pochi minuti dopo l’ingresso dell’uruguaiana sfiorano il pareggio con Succi che di destro sfiora il palo. Il pareggio romagnolo arriverà al 44′ con l’ex Cascione, bravo ad inserirsi in area e capitalizzare al meglio un cross dalla sinistra di Renzetti.
Nel secondo tempo, è il Cesena a partire a razzo e al 55′ Rodriguez porta i romagnoli in vantaggio. L’attaccante ospite, è bravo a controllare la palla in area di rigore e battere Pigliacelli. La Reggina subito lo svantaggio le prove tutte per riportare il risultato in parità ma la buona volontà degli amaranto deve fare i conti con la sfortuna, infatti Maicon, Barillà e Di Michele collezionano ben tre legni in pochi minuti. Sul finire della partita anche il Cesena colpirà un palo con De Feudis.
La Reggina porta a casa la decima sconfitta interna, mentre il Cesena vede sempre più vicini i playoff promozione.
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