Reggina – Benevento: Un pari con rammarico

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Per la prima volta all’ora di pranzo, la sfida del Granillo, tra due vecchi amici e compagni di nazionale, protagonisti del titolo mondiale vinto dall’Italia a Berlino nel 2006, finisce in parità (2-2) dopo una partita combattuta, a comprova che in un campionato difficile come quello di Serie B, nulla si può dare per scontato.

Gli amaranto di Pippo Inzaghi, avanti di due reti, si sono fatti rimontare dall’undici di Fabio Cannavaro nella ripresa.

Le scelte dei due tecnici

Consueto 4-3-3 per Inzaghi, che ha recuperato Santander per la panchina, ma ha dovuto fare a meno di Obi. Rispetto alla formazione abituale, il tecnico piacentino, ha dato una chance a Cicerelli, mandato in campo dal primo minuto. Conferme per Ménez e Fabian. Panchina per Gori e Rivas. Cannavaro con il 3-5-2 in attacco, ha puntato su La Gumina e Farias.

La partita

Hernani  Canotto

Davanti agli oltre ottomila spettatori, la gara, ha avuto il primo punto di svolta nella prima parte di gara.

I padroni di casa hanno costruito le azioni migliori sulla propria fascia destra. Meritato il doppio vantaggio, con una prima frazione, mai in discussione davanti agli Stregoni, poco pericolosi.

Ad aprire le marcature un Hernani trascinatore, che ha realizzato (rigore concesso per un fallo di braccio di Pastina) dal dischetto e Canotto che ha messo dentro la palla del 2-0, battendo Paleari al termine di una ripartenza.

Var e Zufferli protagonisti

Nella ripresa, l’undici di Inzaghi ha sprecato quanto fatto di buono nella prima parte di gara.

Gli ospiti hanno così accorciato le distanze con Improta che ha trovato lo spiraglio giusto, dopo una mischia in area amaranto. I Sanniti, galvanizzati, hanno ripreso definitivamente la gara grazie alla conclusione di Acampora che non ha lasciato scampo a Ravaglia.

Nel momento topico del match, è stato il Var e la disastrosa conduzione arbitrale, a prendersi la scena. Pesano sul risultato finale le valutazioni adottate. 

Ha fatto molto pensare la decisione – determinante ai fini del risultato finale – del direttore di gara che ha negato un calcio di rigore prima assegnato agli amaranto, dopo essersi recato al monitor.

Clamorosa la seconda: L’azione del pari degli ospiti, era già viziata da un fallo non rilevato su Giraudo ed in ogni caso, la successiva posizione di Capellini – sdraiato ed alle spalle della difesa – giudicata passiva, a conti fatti non lo era, per l’azione di disturbo alla visuale del portiere.

La reazione dei padroni di casa, non si è fatta attendere e prima Rivas di testa (ottima la risposta di Paleari in tuffo) e due volte Hernani, hanno sfiorato la rete che avrebbe potuto dare la vittoria alla compagine dello Stretto.

Tanto rammarico

La squadra di Inzaghi, che ha sofferto il ritorno degli ospiti nella ripresa, ha da rammaricarsi per essere stata raggiunta sui titoli di coda della sfida.

Gli amaranto comunque allungano la loro striscia positiva, portandosi in solitaria a quota 26 in classifica, sempre a -5 dal Frosinone fermato tra le mura amiche (2-2) dal Cagliari. Domenica prossima ci sarà un’altro ritorno al passato per Pippo Inzaghi. Il suo undici dovrà vedersela con il Brescia che al Rigamonti ha regolato la Spal con un secco 2-0.

Il tabellino

SERIE BKT, 14ª GIORNATA

REGGINA-BENEVENTO 2-2

Marcatori: 21′ rig. Hernani (R), 36′ Canotto (R), 59′ Improta (B), 81′ Acampora (B).

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara (72′ Giraudo); Fabbian (85′ Liotti), Majer, Hernani; Canotto (72′ Cionek), Ménez (72′ Gori), Cicerelli (60′ Rivas). In panchina: Colombi, Bouah, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Benevento (3-5-2): Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina (46′ El Kaouakibi); Letizia, Improta, Schiattarella (46′ VIviani),Karic (75′ Acampora), Foulon (46′ Forte); Farias (89′ Kubica), La Gumina. In panchina: Manfredini, Lucatelli, Masciangelo, Thaim, Simy, Basit, Koutsoupias. Allenatore: Fabio Cannavaro.

Arbitro: Luca Zufferli di Udine. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Andrea Niedda di Ozieri. IV ufficiale: Daniele Rutella di Enna. VAR: Valerio Marini di Roma 1. A-VAR: Livio Marinelli di Tivoli.

Note – Spettatori 8.377, di cui 4.130 abbonati. Ospiti: 205. Ammoniti: Leverbe (B), Karic (B), Fabbian (R), Ravaglia (R), Majer (R), Cionek (R), Acampora (B), Camporese (R). Calci d’angolo: 3-5. Recupero: 4′ pt; 7′ st.

 

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.